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29/02/08    Valute.
Francesca ormai si è ripresa completamente. Chi invece non sta benissimo è proprio il sottoscritto. Da ieri ho la gola che mi brucia e probabilmente la notte scorsa ho avuto anche la febbre. Meno male che è iniziato il weekend, così potrò stare al calduccio. Dopo due giorni di freddo glaciale, oggi la temperatura è risalita ma ha piovuto tutto il giorno. A quanto pare, l'inverno non è ancora finito, venerdì prossimo ci aspettiamo un ritorno della glaciazione con temperature massime di -4°C e minime -10°C! Gianna, invece, è stata di nuovo dal dentista, che le ha tirato un altro dente. Insomma è fermamente decisa a lasciare qualche parte di se qui in America. Oggi vogliamo salutare Letizia che ci segue sempre con affetto dalla Virginia. Ci ha mandato una foto del suo secondo bambino, Cristiano, è bellissimo. Anche loro torneranno a casa, proprio come noi, a fine luglio, sicuramente avremo qualche possibilità in più di frequentarci, una volta a Roma. Una che invece non vuole saperne di tornare in patria è Adele. Quando arrivò qui per la prima volta, fresca sposa nel 1998, pensò che si sarebbe trattato di una piccola parentesi e invece è ancora qui, anzi, il mandato del marito si prolunga sempre di più, probabilmente per altri cinque anni, tanto che hanno deciso di comprare casa. Del resto, con il dollaro che crolla, conviene investire altrimenti ci si ritroverà con un pugno di mosche in mano. Soltanto da quando siamo arrivati noi, tre anni fa, il cambio euro-dollaro è passato da 1,2 a 1,52. Praticamente se avessi cambiato, in dollari, 10000 euro tre anni fa, oggi mi ritroverei soltanto l'equivalente di 7900 euro!

Cristiano, smile!


26/02/08    Francesca ballerina.
La primavera è ancora lontana. Quando sembrava che ormai fosse passato l'inverno ecco che si è ritornati a temperature polari. La notte passata eravamo su 20°C, poi è arrivato un violento temporale e stanotte ci aspettiamo che si scenda a -4°C! Francesca ieri ci ha costretti a comprare un tutù per fare i primi passi da ballerina classica (infatti, secondo lei, se non hai il tutù non puoi ballare). Nella confezione c'era anche un DVD con le prime lezioni di base, per imparare ad impostare i primi passi. Francesca è eccitatissima e le piace seguire i movimenti che le due ballerine compiono in televisione. E' troppo forte quando tenta di assumere le varie posizioni! Negli ultimi tempi Francesca ha anche aggiunto molte nuove parole al suo vocabolario d'inglese. Oltre ai colori, ai numeri e alle varie parti del corpo, adesso comincia a tirar fuori termini nuovi e soprattutto frasi compiute con tanto di verbo. Da questo punto di vista è un vero peccato che stiamo per rientrare in Italia. Adesso era il momento giusto per lei per imparare veramente le due lingue! Questo, forse, è l'unico vero motivo per cui varrebbe la pena restare. Ormai c'è aria di smobilitazione. La mente è già a casa nostra e non vediamo l'ora di fare i bagagli. Ormai non abbiamo più niente da dire ad Huntsville e la stessa città sembra non abbia più argomenti da mostrarci. Sinceramente non vediamo l'ora che arrivi la primavera, almeno così potremo fare qualche gita e passare il tempo in modo più divertente... altrimenti la noia sarà insopportabile!

Francesca, smile!


24/02/08    Forza!
La congiuntivite è passata, in compenso, però, sono due notti che Francesca non ci fa dormire per la tosse. Comunque sono mali di stagione, tutti i nostri amici che hanno bambini sono alle prese con gocce, sciroppi, termometri e pastiglie. Oggi vogliamo dedicare un pensiero ad una persona in Italia che sta passando un momento poco felice. Vogliamo che lei sappia che anche se siamo tanto lontani, i nostri cuori le sono accanto e la incoraggiano con forza, perchè ritorni presto la bella, intelligente e simpaticissima ragazza che ci ha sempre fatto tanto divertire. La vita a volte ci costringe a superare prove che sembrano insormontabili, e invece, grazie e soprattutto alle persone che ci vogliono bene e che ci stanno accanto, tutto può essere superato, anzi, ne usciamo ogni volta più forti e maturi. L'importante è non perdere mai la fede, la forza di andare avanti e l'amore per chi ci sta vicino. Noi da qui ci sentiamo impotenti, non riusciamo a dimostrare quanto lei ci stia a cuore, ma crediamo che comunque lo senta e che in fondo le faccia tanto piacere. Un caldissimo abbraccio da noi tre. A presto!

Francesca guarda la TV.


22/02/08    Congiuntivite.
Siamo tornati ancora una volta dal pediatra... 3 volte in un mese, un record! Prima Francesca ha avuto una bronchite ed ha fatto una cura di 10 giorni di antibiotici, poi l'otite ed altri 10 giorni di antibiotici, oggi siamo tornati dal dottore perché ha la congiuntivite. Non ne possiamo più e anche Francesca ha perso ormai la pazienza. Metterle le gocce negli occhi è uno dei compiti più difficili che ci possano capitare. In due facciamo molta fatica a tenerla ferma ed aprirle gli occhi contemporaneamente. Insomma questo 2008 per Francesca non è iniziato benissimo. Ogni volta che va all'asilo si prende qualsiasi cosa di infettivo possa circolare tra i bambini della sua età. Per tranquillizzarla un po' le abbiamo comprato una casetta di stoffa. E' stata contentissima, ora ha il suo angoletto dove può autogestirsi e ospitare le sue bambole preferite. Torno per un attimo alla brutta faccenda di Ariano Irpino e Savignano. Dopo aver tempestato di email il sito di Beppe Grillo, oggi ci ha dedicato il suo blog, un'altra piccola soddisfazione. Io, invece, mi sono cimentato per la prima volta con una vignetta satirica, ed anche quello è stato un vero successo!

Francesca e la sua nuova casa.


20/02/08    Attività letteraria.
Negli ultimi tempi sto scrivendo molto altrove, quindi ho poco tempo per aggiornare questo Diario Americano. L'attività di collaborazione con il sito Città di Ariano mi ha tenuto molto impegnato. Sto scrivendo molti racconti e articoli (con lo pseudonimo "aixes"), uno dei quali, di stampo politico, è stato pubblicato anche su IrpiniaViva.it. Insomma la "penna" mi sta dando un sacco di soddisfazioni. Francesca, dopo un paio di settimane in cui si era ripresa dal mal d'orecchi, oggi le è tornato il raffreddore... uffa! Effettivamente il clima è ancora invernale, anche se le belle giornate stanno prendendo lentamente il sopravvento su quelle brutte. Io, nel frattempo, ho ricominciato con le mie corsette mattutine, per riprendere un po' quella forma che perdetti molto tempo fa. Per finire vogliamo salutare Giusy di Cerignola che ci ha mandato una bellissima foto della sua piccola Barbara, la nostra cugina Filomena di Pavia, che ha compiuto gli anni, e due ragazze di Huntsville, Lucilla e Anna (una nuova arrivata) che, a quanto pare, sono nostre affezionatissime lettrici. Un saluto a tutte.

Francesca è un pochino ingrassata.


18/02/08    Una scena pietosa.
Stamattina ci siamo svegliati con le immagini mostruose della violenza gratuita nei confronti di persone inermi, che volevano solo manifestare la loro rabbia nei confronti dell'ennesimo sopruso subito. Soltanto due giorni fa, avevamo tirato un sospiro di sollievo perché il commissario De Gennaro aveva finalmente ammesso di aver agito troppo frettolosamente dichiarando di voler riaprire la discarica di Difesa Grande. Motivi tecnici, sanitari, giudiziari e giuridici lo avevano costretto a desistere. Allora quale è stata l'alternativa? Aprire una nuova discarica a pochissima distanza da Difesa Grande (meno di 4 km), appena passati i confini comunali, nel comune di Savignano Irpino. Stessa zona, stesso torrente inquinato, stessi agricoltori (130) ai quali sono state requisite le terre. Doveva essere aperta un'altra discarica a Savignano, ma anche quella per motivi tecnici (la zona è franosa), non andava bene. Allora si è passato al setaccio tutto il territorio attorno ad Ariano, pur di non interessare altre zone dell'avellinese. In tutta la Campania, evidentemente, non esiste altra area senza adeguate "protezioni politiche". La discarica si dovrà aprire con la forza. Sono stati mandati 300 celerini che hanno picchiato di santa ragione uomini, anziani, ragazzi, giornalisti. Non ci sono parole per commentare quanto è accaduto, basta guardare queste immagini (che non sono quelle trasmesse dai canali TV pubblici)...

L'aggressione a colpi di manganello (cliccare sull'immagine per far partire il filmato).


16/02/08    Piccante.
Oggi avremmo dovuto fare una gita fuori porta, ma il clima non è stato clemente, una fitta nebbia e la continua minaccia di pioggia ci hanno fatto desistere. Sarà per un altro finesettimana, magari a primavera inoltrata. In serata, invece, siamo stati in una steakhouse che fa parte di una catena australiana di nome Outback. Dappertutto c'erano boomerang e canguri. La carne era buona, secondo i migliori standard americani, ma un po' troppo piccante per i nostri gusti. Ogni cosa era piccante, anche i funghi fritti che ci hanno portato per antipasto e soprattutto i cheesburger che avevano ordinato i bambini! Non capisco come si possa mettere del pepe in un menù per ragazzi. Non è la prima volta. Questo è un popolo che ama molto i sapori forti. Spesso capita, ad esempio, anche con altri piatti tipici per bambini, come i chicken fingers, dei pezzetti di pollo fritti. Nella pastella che usano per friggere, c'è sempre un po' di pepe. Probabilmente i bambini americani sono abituati ed amano quel gusto forte, i bambini italiani, invece, appena sentono che pizzica un po', lasciano tutto nel piatto. Ovunque vai trovi piatti piccanti. I ristoranti che vanno per la maggiore sono quelli messicani che notoriamente abusano di pepe, ma anche i ristoranti italiani, secondo loro non sono italiani se non ti ustionano le papille gustative... e quando abbiamo avuto americani a cena, hanno aggiunto sale e pepe a priori, prima ancora di assaggiare come fosse il sapore originale!

Francesca sempre vicina a Parker.


14/02/08    Happy Valentine!
Tantissimi auguri al piccolo Giuseppe che oggi compie 1 anno. Anche quest'anno è arrivato San Valentino. Come ho raccontato anche l'anno scorso, è una festa molto sentita qui in America. Tutti si scambiano regalini, dolci, peluches, Valentines (che sono dei particolari bigliettini d'auguri con una tasca interna). Non c'è supermercato che non sia addobbatissimo, migliaia di oggetti rossi e rosa, i colori degli innamorati, riempiono ogni scaffale. Francesca ha festeggiato con i suoi amichetti. In classe sono in 9 e ognuno ha portato 8 Valentines che riportavano i nomi degli altri bambini, e all'interno erano pieni di caramelle, cioccolatini, stickers (adesivi) e piccoli magneti. Se li sono scambiati e hanno festaggiato mangiando un bel gelato tutti insieme, poi la maestra ha letto loro una bella storia. Francesca è piuttosto svogliata in classe. Riesce a capire abbastanza velocemente e bene quando si tratta di giocare, ma quando deve ascoltare una storia in inglese, si scoccia subito e si distrae. Comunque le piace andare all'asilo. Le piace stare in compagnia degli altri bambini e anche se non li capisce del tutto preferisce stare con loro piuttosto che a casa. L'impressione che abbiamo è che capisca più di quanto si faccia capire e questo le basta. A proposito di amichetti e di San Valentino, ha confessato che il suo amichetto preferito si chiama Parker, è il biondino che le sta seduto accanto nella foto. Fino adesso ha sempre detto che da grande avrebbe sposato me... oggi invece ha deciso che sposerà lui!

Francesca festeggia con i suoi amichetti di scuola.


10/02/08    Sophia.
Altro weekend tranquillo. Sabato abbiamo avuto ospiti a cena. Oltre alla famiglia di Adele e Domenico, ci sono venuti a trovare anche Lucilla e Daniele, che sono arrivati ad Huntsville la scorsa estate, con i loro tre figli. Conoscevo già Daniele per aver frequentato un corso insieme a lui a Roma, nel 2003-2004. Sono molto simpatici ed abbiamo trascorso una bella serata. Unico neo la signora che abita al piano di sotto, che si è lamentata per il rumore. Capisco che gli americani non siano abituati al vociare italiano, ma di tolleranza non ne hanno per niente. In fondo si è trattato di una delle rarissime occasioni in cui abbiamo avuto gente a cena. La domenica è trascorsa ancora più tranquilla. Abbiamo fatto soltanto la solita visita al mall, pagando il solito pegno di un paio di peluche comprati alla Disney Store. Sul fronte delle ricerche genealogiche, ho stabilito un contatto con un altro parente americano, Thomas Pastor che risulta mio cugino di terzo grado (abbiamo il trisnonno in comune). A proposito, colgo l'occasione (non l'ho ancora fatto) per salutare tutti gli amici e parenti di Boston, in particolare la piccola Sophia che un paio di settimane fa ha ricevuto il sacramento del battesimo insieme ai suoi genitori, i nonni e le zie. Possiamo goderci un sacco di bellissime foto sul blog che il papà Mike ha allestito per lei.

Il battesimo di Sophia (da sinistra: Mike, Susanne, Pam, Kim, Bob e naturalmente la piccola Sophia).


07/02/08    Bollettini.
Anche questa volta ce la siamo scampata! Come avevo anticipato l'altra sera, anche dalle parti nostre è passato il tornado, che in altre zone è stato veramente disastroso (decine di morti tra Alabama, Tennessee, Arkansas e Kentucky). Niente di preoccupante per noi, abbiamo soltanto perso qualche ora di sonno, per le sirene d'allarme che hanno suonato a lungo (alle 3.30 di notte) e per il forte vento che ululava alle finestre. In realtà qui si è trattato solo di un forte acquazzone con un po' di grandine. Quasi contemporaneamente ha grandinato anche a Roma, ma molto molto peggio. Salutiamo zia Laura che è tornata a casa dopo qualche giorno d'osservazione in ospedale, tutta ammaccata ma comunque, dopo tutto, in buona forma. Anche mio fratello Carlo ha subito un piccolo intervento ad un dente che è stato molto fastidioso per lui. Ma ora è tutto a posto. Io invece ho avuto un virus (non credo che fosse influenza) che per qualche giorno mi ha costretto ad una dieta ferrea e molto riposo. Un po' di febbre e molte "sedute" in bagno ed è passato tutto. Sono mali di stagione che fortunatamente hanno sempre una soluzione.

Un'altra foto di Francesca con la cuginetta Martina.


05/02/08    Secessione.
Per quanto riguarda il clima da queste parti sembra di stare su un altro pianeta. E non parlo soltanto di quello politico (per la cronaca: le primarie in corso oggi in Alabama hanno premiato Obama per i democratici e Huckabee per i repubblicani) ma soprattutto di quello meteorologico. Si alternano giornate quasi estive a vere e proprie glaciazioni. Stasera alle 22.00 fuori ci sono 22°C (in casa siamo a 29°C, neanche ad agosto abbiamo così caldo) e si prevede che entro 24 ore dovremmo scendere nuovamente a -2°C. Per questa notte ci si aspetta un Tornado Watching, niente di particolarmente preoccupante, ma il livello di guardia è un po' più alto della solita routine. Qui siamo al confine tra la zona d'influenza delle correnti nordiche (Chicago è sempre sotto la neve) e quelle tropicali (a Miami fanno il bagno) per cui ci sono giorni che vincono i nordisti e giorni che vincono i sudisti. Insomma è una continua guerra di secessione! Tornando alla politica, a proposito di secessione, il voto dato a Barack Obama, qui in Alabama, si sta riempiendo di un significato particolare riscattando, di fatto, secoli di predominio socio-politico dei bianchi nei confronti dei neri. Il terzo millennio è arrivato anche in Alabama!

Francesca e la cuginetta Martina.


03/02/08    Superbowl.
Il nuovo mese è cominciato con la pessima notizia di un bruttissimo incidente stradale che ha subito mia zia Laura. Le auguriamo di riprendersi prestissimo. Un grande bacio, zia, da tutti noi! Il weekend è trascorso come al solito piuttosto sornione. Sabato, dopo una mattina trascorsa al museo dei bambini, siamo tornati da Red Robin, un locale dove preparano dei cheesburger buonissimi anche se pesantissimi. Ci siamo andati con una famiglia italiana, Livia, Gianvito e il piccolo Pierdomenico. E' stata una serata molto piacevole e i bambini si sono divertiti un sacco. La domenica, invece, è stata noiosissima. Non mi sono sentito molto bene, fuori pioveva a dirotto,così abbiamo evitato di uscire. Siamo stati a casa come quasi la totalità degli americani, infatti oggi era la giornata più importante dell'anno per gli appassionati di football americano. C'è stata la finale del Superbowl! Per la cronaca erano di fronte i Patriots del New England e i Giants di New York. I Patriots erano i favoriti, provenivano da una stagione perfetta, a punteggio pieno, mentre i Giants erano dei possibili outsiders, con poche possibilità di vittoria. La partita è stata piuttosto noiosa per quasi tutto il tempo. Poche azioni degne di nota e un punteggio che è rimasto per lunghissimo tempo sul 7 a 3 per i Patriots. Nell'ultimo quarto di gara c'è stato il colpo di scena. Hanno cominciato a segnare mete su mete (si dice così?) da una parte e dall'altra, ogni volta capovolgendo il risultato. A 35 secondi dalla fine i Giants di New York hanno segnato l'ultimo touchdown portando a 17 a 14 il risultato finale. Veramente entusiasmante anche per uno come me che non si è mai interessato di questo sport. Effettivamente gli americani sanno come divertirsi.

Francesca colora.


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