Dicembre 2005
Dicembre '05
L
M
M
G
V
S
D
.
.
.
2
4
6
11
16
19
21
23
24
25
26
27
28
29
30
31
.
invia commenti e suggerimenti
scarica il testo integrale

22/12/05     Buone feste!
E' giunto il momento di rivelare come passeremo le feste. Si parte domattina presto per la Florida! Una tappa a Valdosta, in Georgia, e passeremo la vigilia e tutta la giornata di Natale ad Orlando nel villaggio dei divertimenti per antonomasia: Disney World. Poi ci sposteremo sulla costa atlantica, andremo a trovare i cugini Loconto (The Lane Brothers) e visiteremo Miami, Key West e gli alligatori. Il programma è allettante e speriamo di trovare bel tempo. Attualmente in Florida ci sono 23-25°C, praticamente è primavera. Non credo che riusciremo ad aggiornare il Diario Americano per questa settimana. Pertanto questo è un arrivederci al prossimo anno. Sicuramente ne avremo tante da raccontare. Tanti auguri a tutti, perchè passiate un Natale Sereno e che il nuovo anno realizzi tutti i vostri sogni.

Disney World.


20/12/05     Le luci di Natale.
E' ancora forte l'emozione per Graziano, ma credo che lui se fosse ancora con noi cercherebbe di sdrammatizzare con una battuta. Allora cerchiamo di pensare ad altro. Il Natale. Da queste parti ho l'impressione che sia più sentito. Nel suo significato religioso e nel profondo rispetto delle tradizioni. Paradossalmente il Natale italiano è molto più commerciale e materialista, affannati nelle compere più disperate dell'ultimo momento. Qui anche il Natale viene vissuto più serenamente. Probabilmente anche qui ci si scambiano i regali ma non ci sono gli assalti ai centri commerciali, la gente con calma e pazienza comincia a comprare già da ottobre e in questi ultimi giorni in giro si vede ancora meno gente del solito. Tutti spediscono biglietti e lettere di auguri a tutti, anche coloro che si vedranno fisicamente a Natale e potranno scambiarsi gli auguri di persona. E c'è la grande tradizione delle luci. Tutte le case sono illuminate a festa. Autentiche opere d'arte, all'imbrunire, prendono forma e colore e all'improvviso cespugli, infissi, viottoli prendono vita e sorridono al mondo. Tra tutte le strade di Huntsville ce n'è una che le batte tutte. Decenni di lavoro, di studi scenografici, di invidie tra vicini, hanno creato una rappresentazione spettacolare che farebbe invidia alle strade di Las Vegas, DisneyWorld o Broadway. E' persino possibile vedere la slitta di Babbo Natale con le renne vive! Questi americani sono incredibili!

Una casa illuminata per Natale.


18/12/05     Graziano.
La notizia che non avremmo mai voluto ricevere ci ha colti all'improvviso stamattina all'alba. Il carissimo Graziano, amico di mille avventure, compagno di viaggio nei miei ultimi 19 anni, ci ha lasciati. In questi momenti le parole dovrebbero lasciare il posto al silenzio e al raccoglimento. Un anno e mezzo fa lo ha colpito il male più brutto e lui ha combattuto, con fede e speranza, ma alla fine ha dovuto cedere. A quarantatre anni, lasciare una moglie splendida e una bambina di 4 anni, sembra impossibile, ingiusto. Graziano era una persona speciale. Di una intelligenza e una memoria straordinarie, geniale quanto simpatico e divertente. E paradossalmente proprio quel suo fantastico cervello è stato tradito dal male più subdolo e crudele. In queste ore nella mia mente passano come lampi, nel grigiore del mio umore, i ricordi di tante giornate trascorse insieme. Dal primo giorno in cui ci incontrammo, era la fine di febbario 1987, nei corridoi della Scuola di Applicazione di Torino dove giovanissimi, lui aveva i capelli lunghissimi, tentavamo l'avventura del concorso nel Corpo Tecnico dell'Esercito. E' stato un fratello e un padre per me (non a caso festeggiava il compleanno lo stesso giorno di mio padre). Era saggio, sempre pronto a dare consigli, a dare il giusto peso alle cose. Nelle giornate belle riusciva ad intrattenerci come un cabarettista navigato. Aveva anche lui i suoi momenti tristi ma facevano parte del suo personaggio, ed era amato e stimato anche per questo. L'unico conforto, per noi ma soprattutto per la sua famiglia, è il pensiero che ha smesso di soffrire, fisicamente e mentalmente. Ciao Graziano, rimarrai sempre nei nostri cuori.

Una candela per Graziano.


17/12/05     Christmas Ice Show.
Sabato sera all'insegna dello spettacolo. Siamo stati al Palazzetto del Ghiaccio dove abbiamo assistito ad uno spettacolo di pattinaggio artistico. Si sono alternati ballerini esperti e principianti, al suono di musiche di Natale, valzer, boogie woogie, e un paio di canzoni italiane di Bocelli. Francesca si è divertita molto. Ogni volta che applaudivano credeva che fosse tutto per lei ed esclamava "Grazie, grazie" facendo l'inchino. Ha lo spirito dello spettacolo, le piace essere al centro dell'attenzione e le piace essere lodata ed applaudita. Una nota a contorno della serata: ogni volta che c'è un evento (il circo, lo spettacolo sul ghiaccio, un discorso, un ricevimento) non si comincia mai prima di aver ascoltato, tutti in piedi, con la mano sul cuore e gli occhi alla bandiera sventolante, l'inno americano. In questo senso siamo lontani anni luce dal nostro paese...

Il Christmas Ice Show.


15/12/05     Auguri, Tina.
Questa volta dobbiamo fare tanti auguri di buon compleanno a Tina, mia sorella. Nella mia famiglia d’origine non siamo molto abituati a farci i complimenti, a regalarci apprezzamenti reciproci, a lodarci. Ci stimiamo reciprocamente in maniera sommessa, intima, piena di complicità, senza grandi discorsi o pubbliche rappresentazioni d’affetto. Tuttavia, stare lontano, poter guardare dall’esterno, con obiettività, le persone a me care, ha cambiato alcuni miei atteggiamenti e mi sono liberato di una forma di pudore, di scontatezza nei rapporti familiari, per cui desidero, come ho fatto in precedenza con mio fratello e alcuni miei cognati, descrivere i sentimenti che provo per loro, semplicemente. Mia sorella, e non perchè si tratta di mia sorella, è una persona meravigliosa. Bella dentro e fuori, si fa ammirare ogni giorno di più. E’ una ragazza in gamba, estremamente intelligente, dinamica, ipercritica nei confronti di se stessa quanto sensibile e generosa nei confronti degli altri. Raramente si può incontrare una persona che come lei abbia la forza interiore e la tenacia di affrontare la vita, con tutte le sue avversità, con una naturalezza e intraprendenza formidabili. Se l’è sempre cavata da sola, ottimamente. Laureata brillantemente in una facoltà dura come quella di Economia, ha rinunciato senza grossi drammi a luminose carriere manageriali per occuparsi a tempo pieno della routine familiare, un marito e tre vivacissimi e splendidi maschietti. Quando eravamo bambini litigavamo spesso, non perchè non andassimo d’accordo, ma perchè era inevitabile in quanto condividavamo tutte le nostre attività quotidiane. Crescendo, è accresciuta anche la nostra stima reciproca e spesso l’ho considerata la persona giusta per un consiglio spassionato. E’ stata lei, ad esempio, la prima persona a cui ho confessato il mio amore per Gianna. Gli ultimi due anni sono stati tremendi per lei e la famiglia di Roberto, suo marito, una successione di situazioni dolorose che l’hanno messa a dura prova, ma che lei ha superato con una inesauribile energia. Le auguro un 2006 fantastico, che possa recuperare un po’ della serenità che si merita.

Mia sorella Tina.


14/12/05     Gabriele.
Compleanno di chi? Di Gabriele? Possibile che siano passati già 5 anni da quando quel batuffoletto vide la luce alla clinica Santa Famiglia di Roma? E' mio nipote, il terzo, ma Gianna l'ha visto prima di me. C'era anche lei, infatti, quel pomeriggio ad aspettare ansiosa, insieme ai nonni, l'arrivo di questa forza della natura. E' un bambino simpatico, dolcissimo, ma si fa rispettare. Al seguito dei due fratelli maggiori, ha percorso in anticipo alcune tappe della sua crescita. Un mese fa circa, per una banale caduta dal divano, si è fratturato la clavicola, ma è stato fortunato e pare che non si debba più operare. Ma anche con l'ingessatura non si è mai fermato, ha continuato a correre e a cadere come sempre. Auguri anche a lui!

Il cuginetto Gabriele.


13/12/05     Santa Lucia.
La serie degli auguri continua. Oggi tocca a tutte le Lucie, in particolare mia sorella e due nostre cugine, una di Faenza e una di Buenos Aires. Auguri! Questa è una giornata un po' particolare perchè tradizionalmente (e non astronomicamente perchè in realtà è il 21 dicembre) è la giornata più corta dell'anno e, anche se non è arrivato ancora l'inverno, è un po' come se avessimo già fatto il giro di boa verso la primavera. In molti paesi nordici ed anche in alcune zone d'Italia (Sicilia, Bergamo, Verona, Siena e tante altre città), è oggi che i bambini ricevono doni e dolci. A proposito di bambini, Francesca recentemente ha cominciato a parlare (a modo suo, ma facendosi capire) gesticolando animatamente. Malgrado non viva in Italia ha già appreso l'abitudiane nostrana di parlare più con le mani che con la lingua. Ma lei usa molto bene tutte e due le cose. Chissà da chi avrà imparato?

Francesca gesticola.


12/12/05     Oto.
Ieri è stata la volta del compleanno di Oto (detto Tino), fratello di Gianna e papà di due splendidi bambini, Andrea e Simona. Tantissimi auguri da parte nostra a lui che, visto che siamo in periodo di tombole e smorfie, ha compiuto gli anni di Cristo... Ha un nome un po' strano e per chi non ha parenti ad Ariano Irpino non dice nulla, in realtà è il nome italianizzato di Sant'Ottone (Otto in tedesco), patrono della cittadina. Non si può dire che Oto non sia un gran lavoratore. Sempre pieno di mille iniziative, ha coraggio e tenacia, è simpatico, intelligente e generoso. Porta avanti contemporaneamente due attività stancanti e impegnative, ma non si lamenta mai. E' anche dolcissimo con i figli, un papà meraviglioso. Auguri!

Oto tra la figlia Simona e Francesca a ferragosto.


10/12/05     Santa Claus.
Oggi siamo andati a trovare Santa Claus (Babbo Natale). Naturalmente tutti sanno che i colori di Babbo Natale vengono dall'etichetta della Coca Cola e siccome la famosa bibita è stata inventata poco distante da qui (Atlanta), è un po' come se Babbo Natale fosse originario di queste parti. Siamo stati a casa sua, abbiamo scattato qualche foto e abbiamo salutato la sua signora (Mrs. Claus). E' stata una manifestazione organizzata dal Sahaba Shriners Club per i figli dei militari in servizio ad Huntsville. I membri del Sahaba Shriners indossano i fez, quei cappellini tipici (ricordate il papà di Ricky Cunningam in Happy Days?) di queste logge paramassoniche nate per goliardia e che ora si occupano di attività benefiche (la loro fondazione possiede 22 ospedali in tutti gli Stati Uniti). Organizzatissimi e soprattutto generosissimi, ci hanno regalato un orsacchiotto di peluche, 10 stampe della foto con Santa Claus, un quadretto d'argento, dolci, e abbondanza da mangiare (pizza e torte) e da bere. Come ieri sera, trenini, tatuaggi, colori, clown e illusionisti hanno divertito i bambini. Francesca, un po' spaventata da Babbo Natale, ha preteso di stare in braccio per tutto il tempo. L'anno prossimo apprezzerà di più.

Noi e Santa Claus.


09/12/05     Il Circo.
Francesca oggi ha compiuto 17 mesi e le abbiamo regalato un'emozione inedita: il circo. Dobbiamo innanzitutto ringraziare Adele e Domenico che per un lutto in famiglia hanno dovuto anticipare la partenza per l'Italia e ci hanno regalato i loro biglietti. Inizialmente eravamo titubanti, quale sarebbe stata la reazione di Francesca a vedere un ambiente così diverso dal solito? Gli animali, le luci, i clown, la musica, tutto nuovo e affascinante. E naturalmente a lei è piaciuto molto, ma anche a noi non è dispiaciuto, e di circhi ne abbiamo visti tanti nella nostra vita. E' stato un vero spettacolo, innovativo, all'americana, un autentico show di Broadway. Comunque non è mancato nulla del classico circo europeo: numeri mozzafiato, giocolieri, clown, trapezisti, domatori e tanti animali, con molta musica e un'infinità di bambini entusiasti a fare da contorno. Probabilmente anche per quello Francesca si è divertita: finalmente ha visto tanta, tanta gente e lei adora stare tra la folla. Abbiamo avuto la prova che effettivamente esistono gli abitanti di Huntsville! A volte vengono dei dubbi perchè in giro non si vede mai nessuno e poi all'improvviso spuntano tutti insieme, come per magia, la magia che soltanto il circo può regalare.

Il circo Ringling Bros. Barnum & Bailey.


08/12/05     Immacolata.
Beati voi che oggi avete fatto festa e magari domani fate anche il ponte! Questa volta tocca a noi stare a rosicare... Beh, comunque noi abbiamo già avuto il nostro Thanksgiving. Fa uno strano effetto, soprattutto quando si tratta di feste religiose, pensare che non tutti festeggiano e la pensano allo stesso modo in termini di tradizioni e precetti. Meno male che Natale lo festeggiano anche qui, altrimenti ci sentiremmo veramente su un altro pianeta. Oggi abbiamo sfiorato la neve. La pioggia è caduta abbondante e la temperatura è soltanto qualche grado al di sopra dello zero di giorno e stanotte scenderà di nuovo a -6°C, chissà che non ci ritroviamo ricoperti da un manto bianco domani mattina... Prima di chiudere un buon compleanno al caro Pasquale, papà di due splendidi bambini. E a proposito di bambini, mandiamo un saluto particolare al bellissimo Paoletto che finalmente, grazie alla mamma Stefania, abbiamo potuto ammirare in fotografia. E' nato soltanto 14 ore dopo Francesca e ha gli stessi colori: biondo e occhi azzurri. Che coppia!

Francesca qui sembra uno scugnizzo.


07/12/05     Presepio.
Non solo abbiamo onorato la tradizione anglosassone dell'albero di Natale ma anche l'italianissima tradizione del presepio. Naturalmente ci siamo portati le statuette dall'Italia perchè qui non ce n'è neanche l'ombra, probabilmente gli americani non sanno neanche cosa sia un presepio (inventato da San Francesco e adottato dalla coloratissima tradizione napoletana). Quest'anno, malgrado avessi portato anche la scenografia con tanto di cartapesta per le montagne e muschio per simulare l'erba, ho voluto onorare il caro "cousin" David LoConto che qualche mese fa ci ha regalato un centrotavola con pietre trasparenti, luce, fontana e sfera rotante. Per questo mese, il regalo di David farà da scenografia al nostro presepio che ha assunto un'aria particolare, un po' fredda e tecnologica, anche se si tratta soltanto di un'ambientazione rocciosa e alquanto umida. Le pecorelle pare abbiano apprezzato, per i pastori invece è piuttosto faticoso arrampicarsi sulle rocce, mentre Francesca ne è assolutamente indifferente.

"... te piace 'o presepio?".


05/12/05     Gastro-esperimenti
Ci stiamo dando alla gastronomia più spinta. Questo finesettimana, dopo la festa italiana, ci siamo cimentati nella realizzazione dei taralli pugliesi, detti "scaldatelli" perchè prima di infornarli si fanno sbollentare per qualche secondo. Il tentativo, fatto da me, è parzialmente riuscito. Credo che con qualche piccolo accorgimento, la prossima volta saranno senz'altro migliori. E stasera, prima di andare a letto, Gianna ha scoperto che nella credenza erano finiti i biscotti, così, invece di uscire (fuori siamo abbondantemente sotto zero) e andare nei soliti centri commerciali aperti 24 ore su 24 a comprare qualcosa che qui chiamano cookies e che non hanno niente a che fare con i nostri cari vecchi Gentilini, ha pensato bene di realizzare una ricetta per i biscotti avuta dalla sua mamma: i biscotti di Nonna Michela. Più che biscotti sembrano dei mini-pan di spagna, ma mi viene l'acquolina in bocca al pensiero di immergerli nel latte. Non vedo l'ora che arrivi domattina per fare il goloso esperimento.

I taralli pugliesi e i biscotti di Nonna Michela.


03/12/05     Christmas Italian Dinner.
Siamo ancora abbastanza lontani da Natale (tre settimane), ma già abbiamo cominciato a dare gli auguri a tutti. Oggi c'è stato l'Italian Dinner natalizio, l'incontro degli Italiani residenti ad Huntsville che, prima di partire per le vacanze (quasi tutti in Italia), si sono incontrati per fare una tombolata e scambiarsi gli auguri. E' stata una bellissima serata, allegra e spensierata. C’è stata anche la possibilità di festeggiare Cesare, che oggi ha compiuto gli anni, e Carmine, un neo-acquisto appena arrivato da Napoli. Tutti hanno portato qualcosa da mangiare ed abbiamo avuto la conferma che quando gli italiani si mettono in cucina non esiste concorrenza. Era tutto squisito. Gianna si è fatta onore con degli involtini di melanzane con besciamella e tartufo che hanno avuto molto successo. Non è mancata la tombola gestita con autentica maestria napoletana da parte del simpatico Alfonso. Si è giocato anche al "rubapacco", un gioco divertente dove ognuno apre un pacco e può tenere il contenuto oppure rubare quello di un'altro giocatore. Complimenti agli organizzatori Alessandra e Vittorio e ... auguri!

Il gioco del "rubapacco".


01/12/05     Dicembre.
Il clima fuori è proprio invernale. Giornate soleggiate ma freddissime e nottate completamente ghiacciate. Qualche volta piove e la temperatura risale, per poi precipitare nell'arco di poche ore. Francesca passa le sue giornate vicino all'albero di Natale sempre intenta a staccare qualche pallina e oggi l'ha fatto anche cadere. Purtroppo si annoia molto, non ha amichetti e passa intere giornate in casa. Col freddo non viene proprio voglia di portarla fuori. Capita di uscire soltanto per andare in qualche centro commerciale a fare la spesa allora lei si annoia ancora di più e si addormenta in macchina. In casa fa di tutto, legge i suoi libri e svuota sul tavolo i bicchieri pieni d'acqua, poi le piace passare lo strofinaccio ed asciugare tutto. Le faccende di casa sono ormai alla sua portata, aiuta a svuotare la lavastoviglie, trasferisce i panni dalla lavatrice all'asciugatrice e comincia ad aiutare anche ad apparecchiare la tavola. Di questo passo, fra qualche giorno, imparerà anche a cucinare...

Francesca ha staccato un'altra pallina.

 

Dicembre '05
L
M
M
G
V
S
D
.
.
.
2
4
6
11
16
19
21
23
24
25
26
27
28
29
30
31
.

Registro dei visitatori:
chi vuole può lasciare commenti o soltanto un segno del suo passaggio. Grazie

Nome (name):
Indirizzo Email (e-mail address):
Commenti (comments):
Copyright (C) Pietro Lo Conte 2005