E'
finito agosto, è finita l'estate, si parte per le vacanze!
Domani saranno 600 giorni di permanenza negli States, così,
proprio mentre la maggior parte degli Italiani sta rientrando
mesta e sconsolata in città affollate e puzzolenti, noi
festeggiamo partendo per una breve ma intensissima gita di una
decina di giorni attraverso 8 stati e 2 nazioni. Incontreremo
tanti altri parenti mai conosciuti prima, vedremo città
nuove e paesaggi stupendi. Speriamo soltanto che il tempo sia
sufficientemente clemente e Francesca sia sufficientemente paziente.
La destinazione finale del viaggio sarà Toronto in Canada
(stato dell'Ontario) dopo quasi un migliaio di miglia (1600 km),
ci fermeremo quasi una settimana, visiteremo le Cascate del Niagara
e ritorneremo alla base seguendo un altro percorso ed altre mille
miglia. Naturalmente, visto che faremo due volte mille miglia
non potremo evitare di fare un pit stop ad Indianapolis. Ma comunque,
come tradizione, racconteremo nel dettaglio tutte le nostre vicende
al nostro ritorno. Buon viaggio a noi e buon rientro a casa a
tutti gli Italiani.
Le Cascate del Niagara.
Un
altro giorno di compleanni. Il nostro caro Davide (mio nipote
e figlioccio di battesimo) è ufficialmente entrato nella
categoria dei ragazzi. Oggi compie 12 anni e con lui ho un rimpianto,
quello di non essergli stato molto vicino in questi anni. Sempre
impegnato in mille viaggi l'ho visto crescere a rate, in piccolissime
finestre del mio tempo. Troppo poco. Ogni volta che lo vedo non
solo mi sorprende perchè cresce a vista d'occhio ma soprattutto
per la sua intelligenza e per la sua sensibilità. E' un
artista che eccelle in tutte le materie. Chissà cosa diventerà
da grande, ma credo che darà grandi soddisfazioni ai suoi
genitori e questa volta, spero, ci sarò anch'io a complimentarmi
con lui. Un grande abbraccio e tanti auguri di buon compleanno
a lui ed anche alla nostra cara Letizia della Virginia che ci
segue sempre con affetto e che è in procinto di dare alla
luce il suo secondo bambino. Auguri di cuore a tutti e due. Un
saluto, infine, ad una nostra nuova conoscenza, Gianluca, che
ci segue da Ariano e al suo amico Luca Morelli che porta alti
i colori di Ariano nel Motomondiale Classe 250.
Francesca chiacchiera con Davide.
Gianna:
Martina, la nostra nipotina, è nata a maggio, ha quasi
4 mesi, pesa sette chili e mezzo ed è lunga 65 cm. E' bellissima,
ha due grandissimi occhioni azzurri e ho tantissima voglia di
baciarla. Per potere abbracciare i nostri 6 nipotini dobbiamo
aspettare ancora tanto tempo. Da quando viviamo quì in
Alabama, ci sentiamo più legati alle nostre famiglie, e
ci mancano tantissimo, come noi manchiamo a loro. Intanto Francesca
sta crescendo, adesso quando l'accompagno all'asilo non piange
più, canta solo le canzoncine in inglese e la sua pronuncia
è perfetta. Adesso che la mia bambina sta per tre ore all'asilo,
ho tanto tempo libero. A volte mi annoio, chissà cosa pagherebbero
le mamme in carriera per stare al mio posto. Meno male che giovedì
partiamo per il Canada, così sono impegnata a preparare
le valigie, in questo sono espertissima. Salutiamo tutti coloro
che stanno rientrando dalle vacanze ed in particolare un bacione
a Giusy ed Emiliana.
Le mille smorfie di Martina.
Il
nostro conto alla rovescia oggi tocca quota 500. Ieri abbiamo
salutato la nostra amica Franca che presto rientrerà in
Italia. Un po' di malinconia c'era. Anche se lo sport principale,
soprattutto delle mogli, è "lamentarsi di Huntsville",
dopo un po' di tempo ci si affeziona al luogo e alle persone e
il distacco diventa sempre difficile. Le ultime settimane, per
noi, sono volate piuttosto velocemente. Da quando siamo tornati
ai primi di luglio, non abbiamo avuto un attimo di respiro con
gli impegni mondani. E ci aspettano altri 10 giorni di vacanze.
Certamente l'Italia ci manca, ci mancano gli affetti più
cari e ogni giorno passato lontano da casa è una piccola
sofferenza, però non possiamo negare che anche qui la vita
è piacevole, occorre soltanto impegnarsi un po', soprattutto
all'inizio, e tutto diventa più semplice e divertente.
C'è chi ama rimettersi continuamente in gioco, fare sempre
nuove esperienze, conoscere sempre nuove persone, e c'è
chi non sopporta tutto questo sognando la propria casa, le proprie
pantofole, le proprie radici, sempre le stesse facce, gli stessi
discorsi, tutti i giorni della propria vita. Noi, per la scelta
di vita che abbiamo intrapreso, dobbiamo necessariamente fare
buon viso a cattivo gioco e prendere dalla vita tutto il meglio
che ci possa offrire, anche a costo di piccole rinunce. L'importante
è prendere tutto quello che viene con un magico sorriso.
Provare per credere.
Francesca sorridente.
Come
è strana la vita! Oggi è il compleanno di Giuseppe
il "nostro" bi-cugino, perchè è cugino
mio e anche di Gianna. Naturalmente lo salutiamo e gli auguriamo
100 di questi giorni. Questa giornata, nei miei ricordi, è
sempre stata particolare, perchè il compleanno di Giuseppe
lo abbiamo quasi sempre festeggiato insieme. Tutte le estati,
con non poca malinconia, finivano ritualmente con la sua festa.
Ne abbiamo fatti di viaggi insieme! Capo Nord in Norvegia, Cabo
da Roca in Portogallo, l'Isola di Sky in Scozia, il lago Balaton
in Ungheria, Praga, Stoccolma, Copenaghen, Helsinki, Londra, Parigi,
Amsterdam, Vienna, Bratislava, Madrid, Budapest... non c'è
capitale europea che non sia stata toccata da noi due. Poi, naturalmente,
la vita ci ha fatto incontrare le nostre mogli, le abbiamo sposate,
abbiamo avuto dei figli (un altro in arrivo prossimamente per
lui) e quei nostri famosi viaggi in auto non li abbiamo fatti
più. Spero, comunque, che sia soltanto una sosta temporanea.
In fondo io, con Gianna e Francesca, ho continuato la tradizione,
ma mi auguro che si possa riprendere l'avventura anche con Giuseppe
e famiglia, magari in camper, magari alla ricerca dei parchi di
divertimenti per i bambini europei.
Una foto storica: noi quattro (io, Carmen, Gianna e Giuseppe)
sulla torre Eiffel in agosto 1999.
Cominciamo
a vedere i primi effetti dell'asilo sul comportamento di Francesca.
Ci sono aspetti positivi ed altri negativi. Innanzitutto ha imparato
che, anche senza la presenza della mamma, si sopravvive e può
essere persino divertente, l'importante è che dopo qualche
ora qualcuno vada a riprenderla. Da quando frequenta l'asilo abbiamo
l'impressione che sia già maturata un po' di più.
E' ancora più indipendente di prima e sembra cominciare
ad acquisire il concetto di disciplina. Per i bambini la disciplina
è un gioco come un altro, è il fare tutti i bravi
contemporaneamente. Naturalmente l'importante è che uno
cominci e tutti gli altri lo imiteranno. Il concetto dell'imitazione,
tuttavia, a volte è controproducente. Oggi ad esempio,
per qualche motivo tutti erano più agitati del solito e
Francesca ne ha risentito ed è rimasta nervosa e agitata
per tutto il giorno, fino al punto che non ha neanche voluto fare
il solito pisolino pomeridiano (anche se era stanca da morire)
ed ha protestato e fatto capricci fino a sera quando, tutti e
tre distrutti, siamo crollati a letto.
Foto di gruppo. Dietro: Federica, Gianna, Adele e Daniela.
In primo piano: Alessandro, Francesca, Luca e Stefano.
21/08/06
Compleanno di Luca.
Anche
quest'ultimo weekend l'abbiamo trascorso in assoluto relax. Venerdì
sera abbiamo cucinato una fantastica pizza. Ormai siamo diventati
navigati impastatori. Sabato siamo andati a festeggiare il secondo
compleanno di Luca che non ha perso l'occasione di sbaciucchiarsi
Francesca. Lei invece ha passato la serata a piangere perchè
voleva soltanto per sé uno dei tanti regali ricevuti da
Luca. Abbiamo passato una bella serata con una decina di bambini
in festa. Anche gli adulti si sono divertiti ed hanno mangiato
a sazietà. Adele si è data da fare con i suoi manicaretti.
Piatti forte della serata (secondo i miei gusti) sono stati i
supplì, il crème caramel fatto in casa e una squisita
macedonia. Gianna si è cimentata con un graditissimo salame
di cioccolato ed io ho preparato il pan brioche. Ormai anch'io
sono entrato nel ristretto ed esclusivissimo club degli chef di
Huntsville. Domenica abbiamo smaltito la sbornia di Coca Cola
e birra rimanendo rigorosamente in pigiama per gran parte della
giornata. Stiamo mettendo da parte le energie per il viaggio in
Canada, non vediamo l'ora...
Il momento del soffio delle candeline di Luca.
Per
un paio di giorni non mi sono fatto vivo perchè sono stato
assorbito totalmente dal mio nuovo giocattolino. Siamo in procinto
di partire per il Canada e la tentazione di dotarmi di un navigatore
è stata troppo forte. Alla fine ho dovuto cedere. Per il
mio compleanno, Gianna mi ha dato carta bianca ed allora ho iniziato
la lunga ed eccitante fase della ricerca di mercato per capire
quale modello fosse più adatto alle mie esigenze. Alla
fine, piuttosto che comprare uno dei tanti navigatori GPS, ho
deciso che era meglio qualcosa di più modulare ed interattivo,
così ho preso un Pocket PC della HP (modello iPAQ HX2495)
con bluetooth e WiFi e un ricevitore GPS bluetooth della Pharos
(modello PT 110). Il risultato è spettacolare! Installandoci
il software del Navigatore TomTom e memorizzandoci le mappe digitali
di tutto il mondo, sono ormai in grado di andare ovunque, persino
al gabinetto! Non è una battuta. Il ricevitore GPS è
molto potente e preciso, infatti ho provato ad inserire su Google
le coordinate del punto in cui mi trovo ora e questo è
il risultato!
Quello che si vede accanto alla freccia è il comignolo
del nostro camino che si trova a circa 3 metri dal mio computer.
Infatti, malgrado mi trovi all'interno dell'appartamento, il ricevitore
è attualmente agganciato a ben 7 satelliti! Ormai credo
di aver annoiato un po' tutti, comunque un po' di tecnologia,
ogni tanto, non fa male...
Unendo un palmare e un ricevitore GPS si ottiene un navigatore
satellitare.
Questo è il tetto di casa nostra, vista dal satellite.
Questa
volta ci siamo ritrovati dalla parte sbagliata dell'Atlantico.
Mentre in Europa tutti se la stanno spassando dietro i barbecue
o spalmati sulle sdraio sotto il solleone di ferragosto, io sono
andato regolarmente al lavoro e Francesca all'asilo. L'unica cosa
che possiamo fare è mandare un buon ferragosto a tutti
quanti e un arrivederci a quando saremo rientrati in Italia. Vogliamo
inoltre augurare un buon compleanno a Nico e un altrettanto buon
onomastico a mia sorella Tina e a mia cugina Assunta. Oggi sarebbe
stato anche il compleonomastico della mia nonna materna Assunta
che ancora oggi, dopo più di 34 anni anni dalla sua prematura
scomparsa, tutti ricordano con grande affetto. Era una donna speciale,
devotissima alla Madonna, piena di energia e di generosità.
Nei miei ricordi di bambino era la nonna "camemè"
perchè mi regalava sempre le caramelle e, anche se vivevamo
molto lontani e potevo vederla soltanto una volta l'anno, la sua
scomparsa mi colpì molto. Ricordo che l'anno successivo
scrissi un tema in classe su di lei e il maestro rimase sconvolto
dalla capacità letteraria che avevo avuto nel raccontare
il mio stato d'animo quando ebbi la brutta notizia. Avevo soltanto
10 anni.
Dal mio archivio storico (1964): il sottoscritto in braccio a
nonna Assunta.
14/08/06
Secondo giorno di scuola.
Weekend
trascorso piacevolmente. Gianna ha festeggiato il suo compleanno
con un pranzo "fra donne" presso una delle migliori
SteakHouse di Madison-Huntsville (Golden Rule Bar-B-Q). Noi uomini
invece, per questa volta, abbiamo fatto i baby sitter e ce ne
siamo andati da McDonald's. Anche Gianna, naturalmente, ringrazia
tutti coloro che le hanno manifestato il loro affetto con sms,
e-mail e telefonate. La domenica è passata in relax con
una puntatina sul laghetto di Green Mount in questo periodo pullulante
di scoiattoli e colibrì. Oggi Francesca è tornata
all'asilo e dopo un primo tentativo di proteste, si è rassegnata
ed ha capito che vale la pena rinunciare alla compagnia della
mamma se l'alternativa sono tanti amichetti, giochi e passatempi.
Infatti dopo un paio d'ore non ne voleva sapere di tornare a casa.
Gianna, invece, non si è ancora abituata all'idea del distacco,
ma dovrà farsene una ragione. Un vantaggio immediato, per
lei, è che ha potuto dialogare a lungo con le insegnanti
e la coordinatrice, passando dall'inglese allo spagnolo e viceversa
con estrema disinvoltura.
Daniela, Ersilia, Adele, Rosanna, Franca... e Gianna con la torta.
Ora
tutti si aspetteranno la mia risposta alla bellissima dichiarazione
d’amore che mi ha fatto Gianna (con l’aiuto di Francesca)
due giorni fa. Intanto volevo ringraziare tutti coloro che mi
hanno mostrato il loro affetto con e-mail, sms, telefonate da
tutta Italia ed anche dalla Virginia (grazie Letizia e Riccardo!).
Oggi è il compleanno di Gianna. Lei non voleva che si sapesse
e per questo motivo la notizia non è stata diramata alle
agenzia di stampa. Naturalmente non rivelerò l’età
neanche sotto tortura anche perchè io ne ho qualcuno di
più e ci perderei nel confronto. Una delle sue qualità,
infatti, è che non dimostra assolutamente la sua età,
sia nel fisico che nello spirito. Spesso, quando osservo il suo
entusiasmo nell’affrontare le vicende quotidiane, ho l’impressione
di aver sposato un’adolescente, matura ma spontanea, vivace
e intraprendente, materna e generosa. Fare un sintetico elenco
delle sue qualità potrebbe sembrare patetico e scontato.
Vorrei soltanto affermare una cosa. E’ la donna che circa
sette anni fa, durante un’estate calda e spensierata, ho
desiderato che diventasse mia moglie e la mamma dei miei figli.
Per mia fortuna fu anche il suo desiderio e da allora non ci siamo
più separati. Non mi sono mai (dico mai) pentito, neanche
per un istante, della scelta che ho fatto, anzi benedico sempre
quel giorno che le ho chiesto di sposarmi. Potrebbero sembrare
parole lasciate al vento, di circostanza, invece scaturiscono
spontaneamente dal cuore di uno che prende la vita molto (forse
troppo) sul serio e che da quando l’ha incontrata ha ricominciato
a sorridere.
Gianna, Piero, la torta, Barbara, Francesca e Stefano.
10/08/06
Primo giorno di scuola.
Auguri
di buon onomastico al cuginetto Lorenzo. Oggi è stato per
Francesca un giorno importante. Per la prima volta abbiamo tentato
di lasciarla all'asilo (che nel nostro caso si chiama Mother's
Morning Out) presso la parrocchia cattolica Good Shepherd. Ho
detto "tentato" perchè prima è stato difficile
convincere Gianna a lasciarla, e dopo qualche minuto anche Francesca
ha cominciato a piangere che non voleva staccarsi dal suo cordone
ombelicale. Risultato, dopo un paio d'ore erano tutte e due a
casa ad abbracciarsi e baciarsi come se fossero state separate
da almeno 30 anni. Il problema sarà riprovarci lunedì
prossimo. E' normale, tutti i bambini soffrono il distacco dalla
mamma in modo spesso traumatico, e Francesca non è mai
stata lontana da Gianna per più di un paio d'ore (due volte
a settimana quando Gianna va al corso d'inglese) e comunque era
sempre in mia compagnia. Oggi non ha sopportato l'idea di rimanere
sola con persone e bambini sconosciuti, anche se era circondata
da giocattoli nuovi e misteriosi. Vedremo come andrà le
prossime settimane.
Francesca in tenuta da scuola, un po' preoccupata.
Gianna
e Francesca: Tantissimi auguri al marito e al papà migliore
dell'universo per il suo compleanno. Auguri Piero! Auguri Papà!
Era doveroso, almeno oggi, scrivere due righe. Piero è
una persona stupenda e meravigliosa, non esageriamo quando scriviamo
che è Unico. Tutti lo stimano e riceve solo elogi, è
sempre disponibile con tutti, il suo più grande pregio
è la sua umiltà. Con lui tutti si sentono a proprio
agio, per lui tutti sono uguali senza distinzioni di ceto e cultura.
Non è permaloso, è paziente, sensibile, ha un animo
nobile, anzi sublime. Come papà e come marito è
perfetto, riesce sempre a soddisfare i nostri desideri. E' sempre
presente, ci coccola e ci ama infinitamente, e noi ricambiamo.
Oggi, per il suo compleanno, ha ricevuto tanti sms e telefonate
da parenti e amici. Ma il regalo più bello è stato
quello che le ha consegnato Francesca che gli ha cantato "Tanti
auguri", si è emozionato, ho visto i suoi occhi brillare
mentre ascoltava la figlia. Grazie di esistere, TI AMIAMO.
Piero e Francesca a Roma.
La
cicogna è passata ad Alicante! La notte scorsa Alicia ha
messo alla luce una bellissima bambina di nome Eva. Auguri alla
mamma e un benvenuto alla piccola spagnola. Naturalmente tantissimi
auguri anche al papà Antonio, che sicuramente deve ancora
smaltire il Jet Lag, e alla sorellina Sara, che non smette più
di darle bacetti. Francesca, dopo i due mesi passati in Italia
con la cuginetta Martina, anche se mostra ancora qualche segno
di gelosia, sembra abbastanza abituata a vedere qualcun altro
in braccio alla mamma. Qualche giorno fa siamo andati a trovare
due bellissime bambine appena nate qui ad Huntsville, nipoti di
Alfonso il napoletano, e Francesca ha mostrato di gradire la loro
presenza, anzi, voleva accarezzarle e baciarle, ed ha tollerato
con una certa padronanza di se la vista di quei due esserini in
braccio a Gianna. Effettivamente sta crescendo a vista d'occhio.
Non solo fisicamente ma soprattutto con la testa. Ogni giorno
ci meraviglia con le sue azioni e i suoi dialoghi. Ha iniziato
la fase delle domande: "cos'è questo?", "cosa
c'è scritto qui?", "perchè quello?"
e quando riceve una risposta esclama "aahhh!" come se
avesse capito perfettamente il concetto. E continua a formarsi
un carattere molto forte. Non cede facilmente ai ricatti e sa
come prenderci. E' iniziata una partita a scacchi che credo non
finirà prima della fine della sua adolescenza.
Francesca abbraccia una delle sue bambole.
07/08/06
Nozze di Smeraldo.
Giornata
speciale per i nonni materni di Francesca. Oggi Michela e Andrea
festeggiano il loro 40° anniversario di matrimonio, che secondo
alcuni testi vengono chiamate anche Nozze di Smeraldo (o di Rubino).
Quest'anno per loro è stato importante perchè hanno
potuto festeggiare le nozze della loro figlia Patrizia e la nascita
della bellissima nipotina Martina che si è aggiunta agli
altri tre nipoti: Andrea, l'unico maschietto, Simona e Francesca.
Quarant'anni di vita insieme è un altro piccolo traguardo
che si raggiunge soltanto con la saggezza, la pazienza, la forza,
l'amore di una coppia in quanto tale. E' un altro mattoncino che
è servito a costruire quel maestoso edificio che è
la loro famiglia di cinque figli. E' un piccolo esempio da dare
ai posteri, un insegnamento che viene da chi ha affrontato le
tante inevitabili avversità della vita con umiltà,
coraggio ma sempre con il sorriso sulle labbra. Vivere quarant'anni
insieme non significa avere avuto fortuna, vuol dire averne avuto
la capacità e l'onestà, di cuore e di cervello.
Tantissimi auguri anche dalla parte opposta del mondo!
I nonni Andrea e Michela il giorno del battesimo di Martina.
Francesca
continua a ricevere regali per il suo compleanno. Ieri è
arrivato un bellissimo pacco dalla Florida, dagli zii Loconto
che le hanno inviato un paio di pigiami e un cagnolino di peluche,
che assomiglia molto al loro cagnolino Holly, con tanto di cuccia
e vestitini per le varie stagioni. Grazie mille Bob e Pam, siete
unici! Questo fine settimana si prospetta all'insegna dello shopping
selvaggio. In occasione del ritorno a scuola, lo stato dell'Alabama
ha indetto tre giornate di esenzione dall'IVA per tutti gli articoli
d'abbigliamento, di elettronica (soprattutto computers) e naturalmente
tutto ciò che riguarda la scuola. In questo modo si risparmia
l'8%, i negozi sono tutti pieni e il dollaro circola. Non passa
mai per la testa dei governanti nostrani, sempre intenti a spellarci
con l'IVA fino al 20%, qualche bella idea come questa? Dobbiamo
ancora imparare molto dagli americani!
Francesca ha apprezzato il regalo di Bob e Pam.
Tanti
auguri per i suoi "primi" 40 anni ad Antonio che è
appena rientrato in Italia. E' strano, effettivamente dopo aver
superato il giro di boa, ci sembra all'improvviso di aver quasi
concluso la nostra avventura americana. Forse l'arrivo della nuova
coppia ci ha fatto constatare che di tempo ne è passato
parecchio dal gennaio 2005 e ormai siamo dei veterani. Conosciamo
alla perfezione Huntsville e, superate le difficoltà iniziali,
cominciamo a goderci questo posto e siamo pronti ad affrontare
il periodo che rimane da trascorrere oltre oceano con serenità
e sicurezza. All'improvviso tutto diventa chiaro, riusciamo a
capire anche la strana parlata del sud e questo ci permette di
integrarci sempre più nella società americana. Abbiamo
raggiunto un giusto equilibrio. Ci siamo adeguati ad alcune delle
abitudini locali senza dover rinunciare completamente alle nostre
vecchie abitudini italiane. Come tutte le cose, anche se all'inizio
abbiamo inevitabilmente sofferto l'enorme cambiamento nella nostra
vita quotidiana, piano piano ci stiamo adeguando, abituando e
in fondo ne stiamo apprezzando gli aspetti positivi. Sicuramente
quando andremo via, un pezzo del nostro cuore lo lasceremo anche
qui.
Gli occhi di Francesca.
E'
iniziato un nuovo mese. Quando tutti (o quasi) gli Italiani stanno
partendo per le ferie, gli Americani rientrano a casa. I supermercati
sono stracolmi di articoli per la scuola e tutti i bambini sono
in attesa del fatidico primo giorno. Quello di Francesca sarà
il 10 agosto. Per il suo compleanno le abbiamo regalato un lettore
DVD ed MP3 portatile che ha apprezzato tantissimo. Penso che sarà
utilissimo soprattutto perchè la terrà impegnata
durante i lunghi viaggi in auto. Lo chiama "il mio computer"
e in questo modo anch'io ho ripreso possesso del mio portatile.
Negli ultimi tempi aveva l'esclusiva del mio notebook, in cui
vedeva soprattutto cartoni animati e i filmini di quando era più
piccola e circondata da nonni, zii e cugini. Non riuscivo più
ad avvicinarmi ad esso. Ora sfido chiunque a toglierle il suo
nuovo "giocattolo".
Francesca e il nostro regalo per il suo secondo compleanno.
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