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30/03/07    Mezze stagioni.
Anche il mese di marzo si sta avviando alla conclusione. Le condizioni meteorologiche sono assurde. Questa settimana siamo stati stabilmente a livelli estivi, con temperature massime tutti i giorni vicine ai 30°C, mentre aprile si sta preparando ad inondarci di pioggia e freddo. Ci si aspetta che il prossimo finesettimana (quando saremo in viaggio per la California) le minime dovrebbero tornare addirittura sotto zero! Non solo non esistono più le mezze stagioni... sono proprio le stagioni che non esistono più! A dispetto delle previsioni, comunque, i preparativi per il viaggio continuano senza sosta. Ormai, come mia tradizione, ho stabilito un ordine di marcia molto dettagliato per tutti gli otto giorni. Oltre ai biglietti aerei e alle prenotazioni di alberghi e noleggio auto, sono preparatissimo su tutte le attrazioni che ci aspettano (con relativi orari ed eventuali tariffe). Ma non voglio anticipare niente. Anche questa volta, sempre come tradizione ed anche per scaramanzia, racconteremo tutto al nostro ritorno. Francesca non immagina cosa le aspetta, sarà stancante ma sono sicuro che si divertirà. Ultimamente sta dando segni di crescita anche per quanto riguarda la sua autonomia per i bisogni... biologici. Comincia ad avvisare quando deve andare in bagno e ormai non accetta più aiuti quando deve lavarsi e vestirsi. E' una perfetta signorina, un po' permalosa e orgogliosa, ma fermamente determinata e sicura di sè. Se riuscirà a conservare queste avvisaglie di carattere anche quando diventerà una vera signorina, ci darà molte soddisfazioni nello studio e nel lavoro. A proposito di bambine, ce n'è una in arrivo in queste ore... facciamo un grandissimo "in bocca al lupo" a Stefania!

Francesca è ormai una signorina.


27/03/07    Tutto per Francesca.
Ogni tanto riguardiamo i nostri vecchi filmati con una certa nostalgia e serenità. Sembra un secolo e invece sono passati soltanto meno di tre anni da quando nella nostra vita arrivò il ciclone Francesca. Era così diversa allora, eppure c'è qualcosa che è rimasto intatto nel suo sorriso. Certi atteggiamenti, certi gesti, sono suoi caratteristici, come se fossero delle impronte digitali che rimarranno indelebili e la accompagneranno per tutta la sua vita. Ora più che mai sta crescendo molto in fretta. Ogni giorno ci sorprende con la sua curiosità di scoprire il mondo, in tutte le cose. Spesso ci cogliamo estasiati ad osservarla, a cercare di carpire ogni angolo nascosto del suo carattere, con le sue abitudini, i suoi capricci, i suoi mille tentativi, sempre diversi, di urlare al mondo che lei esiste. In ogni istante della giornata pretende di essere la protagonista assoluta della sua e della nostra vita. E noi viviamo per lei. E' fantastico sapere che un essere così splendido possa dipendere da noi, come noi dipendiamo da lei. E' un collante, un catalizzatore e una fonte di energia incredibile che ci costringe a rinnovarci ogni giorno, che ci spinge a tenerci giovani perchè lei è stupendamente giovane e fresca. Stiamo organizzando le vacanze di Pasqua e tutto dovrà essere a sua dimensione, perchè saranno soprattutto le sue vacanze. Se lei si divertirà e sarà felice, ci divertiremo e saremo felici anche noi, naturalmente.

Francesca cresce.


25/03/07    Huntsville Depot & Museum.
Altro finesettimana ultraprimaverile. Il caldo e il sole sono stati i padroni assoluti in questi ultimi giorni. Noi ne abbiamo approfittato per visitare un'altra attrazione della città, l'Huntsville Depot & Museum. Questo museo fa parte della terna di musei per bambini per i quali abbiamo fatto un abbonamento annuale, il primo è l'EarlyWorks dove siamo già stati un paio di volte e il terzo è il Constitution Village che vedremo prossimamente. Questo museo mi ha rinfrescato i ricordi di quando ero piccolino e giocavo alla Stazione di Ariano Irpino, dove viveva e lavorava mio nonno. La stazione ferroviaria di Huntsville fu costruita nel 1860 e dopo circa un secolo, nel 1968, fu chiusa ai passeggeri. Oggi è soltanto uno scalo merci poco frequentato. Ormai negli Stati Uniti, al di fuori delle grandi aree metropolitane, nessuno usa più quel romanticissimo mezzo di trasporto, è soltanto un pezzo da museo, un oggetto per raccontare ai nostri figli com'era la vita un tempo. Mi ha messo un po' di nostalgia, vedere certi oggetti, certi particolari che soltanto un secolo fa erano il massimo che il progresso e la tecnologia potevano esprimere. Francesca naturalmente si è divertita tantissimo con i suoi amichetti. Anche questo museo è a dimensione di bambino e tutto è presentato come puro divertimento. Persino salire a bordo di un vecchio carro dei pompieri o una Ford d'epoca, ancora perfettamente funzionante, è stato uno spasso, per lei e anche per noi.

Il treno, com'è oggi, un pezzo da museo (foto originale e rielaborata).


22/03/07    Primavera-estate.
E' arrivata la primavera, anche se assomiglia più all'estate piena. Siamo passati in 48 ore dall'aria condizionata invernale a quella estiva... Abbiamo superato quota 800 dal nostro arrivo e siamo scesi sotto quota 300 all'alba. Insomma ormai la nostra permanenza in terra americana è tutta in discesa. Gianna ha superato indenne la settimana dello Spring Break, Francesca si è comportata bene e non è stata troppo pesante e noiosa. Le piace uscire, andare a scuola, andare al parco, ma le piace anche dormire e ne ha approfittato per svegliarsi sempre piuttosto tardi la mattina. E' stata l'occasione per entrambe per fare un po' di sano shopping tra donne, mano nella mano, per arricchire il loro guardaroba primaverile e per andare a trovare qualche amica. Ormai non ci facciamo neanche più caso, è incredibile come Francesca sappia rivolgersi in inglese con gli americani e in italiano con noi. Capisce e si fa capire da tutti. Certo ogni tanto fa confusione, qualche volta le capita di dire "Yes" oppure "Thank You" nei nostri confronti, ma è meglio così, vuol dire che sta digerendo facilmente le due lingue, senza crearsi troppi problemi. Speriamo che riesca in qualche modo a conservare questo piccolo patrimonio che sta raccogliendo. Se riuscissimo a non farle dimenticare le piccole frasi che sta sperimentando ogni giorno, sarebbe un'altra piccola conquista di questa nostra avventura americana.

Francesca... biricchina.


19/03/07    Terza festa del papà.
Mentre in tante città italiane stasera si è festeggiato con grandi falò in onore di San Giuseppe, da queste parti non interessa a nessuno. Ma non fa nulla. Noi, invece, auguriamo un buonissimo onomastico a tutti i Giuseppe, Giuseppina, Beppe, Peppino e Pina che ci conoscono. In particolare un grande abbraccio a mio cognato, ai nostri cugini di Ariano, a quello di Milano e a Giusy che ci segue sempre con affetto e che salutiamo con grande simpatia. Giornata particolare oggi. E' la festa del papà, tanti auguri al mio papà, a quello di Gianna e a tutti i papà del mondo. E' stata soprattutto la mia terza festa del papà. Ogni anno è sempre più bella, perché é sempre più Francesca stessa che me la dedica. E' stata lei che ha scelto il regalo (una bella camicia firmata), è lei che ha aiutato Gianna mentre preparava il dolce per l'occasione, ed è lei che ha imparato la poesia che Gianna ha scritto in sua vece: "Caro papà ti voglio bene e questo giorno ti appartiene. Caro papà non ti arrabbiare per i miei capricci, mi devi perdonare. Senti papà, il mio cuoricino mi batte forte e ti vorrebbe sempre vicino. Ti Amo, Francesca". Come si fa a non commuoversi ad ascoltare queste parole? Non voglio essere patetico, voglio soltanto urlare al mondo la mia felicità. Auguro di cuore a tutti, di poter provare un giorno le mie stesse emozioni.

Io, Francesca... e la letterina che mi ha dedicato.


18/03/07    Spring break.
Abbiamo superato anche questo weekend! Salutiamo tutti i Patrizi (comprese la sorella e la ex-titolare di Gianna) e gli Irlandesi per la festa di ieri e buon compleanno alla cuginetta Jesica di Buenos Aires che sempre ieri è diventata maggiorenne e allo zio Michelino di Toronto che invece ne ha compiuti 87. Oltre al conto alla rovescia per le nostre vacanze di Pasqua (mancano meno di 3 settimane) è iniziato anche quello per le vacanze estive (mancano "solo" 2 mesi). Incredibile, sono soltanto 2 mesi che siamo tornati dall'Italia e già ci manca in maniera esagerata! Anche Francesca non vede l'ora di riabbracciare i nonni. Ogni volta che li sente al telefono o li vede attraverso la webcam, dimostra di essere molto affezionata a loro, come a tutti i cuginetti e gli zii. Questa settimana sarà un po' impegnativa per Gianna, perchè dovrà intrattenere Francesca 24 ore su 24 senza il sollievo delle 3 ore che solitamente passa all'asilo. Negli Stati Uniti, come già detto altre volte, non si festeggia la Pasqua in maniera particolare come da noi. Capita di domenica e come ogni domenica la gente va a messa e basta. Esiste lo stesso, invece, la chiusura delle scuole che non è legata alla Pasqua ma alla Primavera, per questo si chiama "Spring Break". In questa settimana, pertanto, con l'avvento della primavera, le scuole rimarranno chiuse. Molti americani ne approfittano per fare anche viaggi lunghi, andare al mare, andare a trovare i nonni. I nostri amici italiani che hanno figli in età scolare si sono subito adeguati all'usanza locale e sono partiti per la Florida o per Santo Domingo. Noi invece ci rifaremo presto.

Francesca... chi altra potrebbe essere?


14/03/07    Verde.
Innanzitutto tanti auguri di pronta guarigione al piccolo grande Andrea che oggi ha subìto un piccolo intervento chirurgico! In questo periodo tutti i supermercati e centri commerciali si stanno colorando di verde. Sabato prossimo sarà la festa di San Patrizio e la comunità irlandese, in quel giorno, si farà molto sentire. Intanto anche a scuola e all'asilo il verde è onnipresente. Francesca da una settimana ogni giorno porta a casa tanti lavoretti verdi e oggi aveva un bellissimo trifoglio verde disegnato sulla guancia. Peccato che non esista una festa simile per la comunità italiana. A New York, anche se in forma un po' diversa, gli Italiani si sono impossessati del Columbus Day, ma non è la stessa cosa. A proposito di verde, è un colore che ormai ha preso il sopravvento anche sulla natura. La primavera è esplosa all'improvviso con temperature praticamente estive. Gli alberi in pochi giorni hanno ripreso colore e cominciano a spuntare ovunque pantaloncini corti e infradito. In questo periodo la nostra attività principale è l'organizzazione del viaggio in California per la settimana di Pasqua (ormai mancano soltanto tre settimane) e stiamo anche cominciando ad organizzarci per le vacanze estive in Italia. Nel frattempo è stato fissato per me un viaggio di lavoro a Washington, a metà giugno, mentre se ne prospetta un altro in New Mexico, soltanto la settimana successiva. Insomma ci aspetta una primavera-estate piuttosto movimentata e dispendiosa... speriamo di non rimanere al verde!

Francesca e Stefano arrampicatori.


12/03/07    Talento?
Una della principali passioni di Francesca è il canto, o meglio, qualsiasi rappresentazione artistica che termina con un gran finale per gli inevitabili applausi scroscianti. Le piace essere sempre al centro dell'attenzione (a quale bambino non piace?) ma soprattutto le piacciono le adulazioni, gli apprezzamenti, insomma le piace giocare il ruolo della piccola diva. Passerebbe ore davanti allo specchio e cura molto il look. Non lascia niente al caso e pretende di essere applaudita sempre e comunque. Anche all'asilo, piuttosto che interagire con gli altri bambini, le piace fare la solista e canta e balla per tutto il tempo. Le piace anche suonare. Al museo dei bambini ha passato parecchio tempo a martellare sul tamburo e sullo xilofono, naturalmente abbozzando e accompagnando con il movimento della testa il ritmo che generava. E appena ha trovato un microfono... guardate nella foto che atteggiamento ha immediatamente preso. Insomma sembrerebbe nata per fare spettacolo, ma si sa che i bambini non hanno quei freni inibitori che li assalgono normalmente intorno all'adolescenza. Ma non si sa mai, chissà che non covi qualche talento, di quelli che rimangono nella storia... una cosa è certa, pochi bambini al mondo sono stati così tanto fotografati, in soli 2 anni e mezzo, come lei!

Francesca canta.


10/03/07    Gli amichetti.
E' da un po' che non faccio i soliti conti del 9 di ogni mese. Ieri ho finito il mio 26° mese in Alabama, mentre Gianna e Francesca hanno completato 2 anni esatti di permanenza in America. Francesca ha compiuto i suoi primi 32 mesi ed ha anche festeggiato uno dei suoi tanti onomastici: Santa Francesca Romana. Oggi, Francesca ed io abbiamo ripetuto la giornata in compagnia, mentre Gianna festeggiava al ristorante il compleanno di Adele. Siamo stati con Stefano e Barbara in centro, dove c'è un giardino frequentatissimo da papere e scoiattoli. I bambini si sono divertiti a dare da mangiare alle papere e a correre loro dietro. Mentre ogni tanto si divertivano a spaventare gli scoiattoli che si lanciavano a razzo sugli alberi. Poi siamo ritornati al museo dei bambini (vista la frequenza con cui ci ritorniamo, ho fatto un abbonamento per un anno). Francesca come al solito si è scatenata e si è divertita tantissimo. Soprattutto quando c'è Stefano si trasforma, lo imita, fa la sciocchina, ride a crepapelle per ogni cosa il suo amichetto faccia. Vanno molto d'accordo forse perchè lui è un po' più grande e risulta molto interessante agli occhi di Francesca. E' un mondo nuovo da scoprire e soprattutto da imitare ad ogni costo. Mentre Barbara, che è ancora più grande, le fa un po' da mamma e a Francesca questo piace molto. E' un peccato che fra meno di un anno dovranno salutarsi per rivedersi chissà fra quanto tempo in Italia. Per ora lasciamoli godere la loro ingenua amicizia.

Non sembrano gli "Innamorati di Peynet"?


08/03/07    8 marzo.
Buon compleanno ad Adele e buona promessa di matrimonio ai nostri amici Giusy e Luigi. Oggi è anche la festa internazionale delle donne (International Women's Day) ed ho scoperto che la tradizione di regalare le mimose viene osservata soltanto in Italia. E' strano che questa festa non venga celebrata come tutte le altre. Gli americani di solito non aspettano altre scuse per fare festa, spendere soldi in fiori e regali. Paradossalmente, la festa nacque proprio negli Stati Uniti, agli inizi del '900, quando si cominciò a ricordare l'incendio di una fabbrica, dove tante operaie venivano sfruttate lavorando in condizioni inumane, in cui morirono 130 donne. Poi, della festa se ne impossessò l'Unione Sovietica per la sua propaganda politica e (credo) di conseguenza gli USA se ne disinteressarono. In realtà la festa viene celebrata dal mondo politico americano con lunghi discorsi di circostanza in seno al Congresso, ma la gente comune non se ne accorge nemmeno. Comunque, anche se in USA non si USA, mando una mimosa virtuale a tutte le rappresentanti del genere femminile ed in particolare alle MIE due compagne di vita e a quelle che sono in Italia (un pensiero particolare alla mia mammina che in questi giorni si trova in ospedale).

Francesca e la sua amichetta Barbara davanti a una pizza.


04/03/07    Il party.
Fine settimana all'insegna degli impegni sociali. Sabato, dopo aver assistito a tutto Sanremo senza addormentarci (in Italia era l'1.30, mentre da noi erano soltanto 18.30), abbiamo avuto ospiti a cena e la serata è trascorsa serenamente chiacchierando con gli amici. Francesca si è annoiata un po' perché erano tutti adulti. Ma si è rifatta abbondantemente domenica perché è stata invitata al compleanno di Lidia, una bambina italiana, e si è divertita tantissimo. Il business dei compleanni è molto sfruttato da queste parti. Esistono strutture come la Jump Zone Birthday Party Center, che organizzano feste per bambini, con scivoli gonfiabili indoor, ottimi per tutte le stagioni. I bambini si divertono un mondo e i genitori sono tranquilli perché l'organizzazione pensa a tutto, compresa la sorveglianza dei fanciulli. I genitori del festeggiato devono soltanto pagare ed eventualmente portare la torta. I genitori degli invitati possono lasciarli un paio d'ore senza pensieri. I bambini hanno un edificio tutto per loro, con la sala giochi, le giostre e le stanze dove si mangia, si beve e si può correre senza problemi. Non c'è niente da dire, gli americani hanno un ottimo fiuto per gli affari.

Francesca si diverte.


02/03/07    Disastri annunciati.
Vogliamo ringraziare e rassicurare tutti coloro che hanno dimostrato tutto il loro affetto e apprensione nei nostri confronti a seguito delle notizie catastrofiche apparse su tutti i giornali riguardo al tornado che ha ucciso una ventina di persone, di cui 8 studenti in un liceo di Enterprise in Alabama. In realtà, da come si può osservare nella carta geografica, siamo molto distanti dalla sciagura, praticamente agli antipodi pur essendo nello stesso stato. Ci separano circa 500 km. Da noi la perturbazione è arrivata, ma come al solito non è stata più violenta di un breve ma intenso acquazzone. Questa volta non è neanche stato necessario far suonare le sirene. La domanda che ci si pone in questi casi è sempre la stessa: perché questi americani si ostinano a costruire le case e gli edifici pubblici (scuole, chiese, ospedali) sempre e soltanto di legno? Risparmiare qualcosa (il legno da queste parti è molto più economico del mattone) vale il prezzo di tante vite umane? Vivendo la società americana dall'interno mi rendo sempre più conto che non hanno molto da insegnarci. Anzi, vivono come tante cicale alla giornata, credendo di essere invincibili, intoccabili. Katrina non ha insegnato niente. A quegli studenti, per salvarsi, sarebbe bastato rispettare i continui warning che tutte le TV e le radio continuavano a dare da almeno un paio di giorni. Quasi tutte le scuole hanno mandato tutti a casa dalle 11 alle 12, massimo alle 13 e il disastro è avvenuto alle 13.15. I tornadi, a differenza dei terremoti, sono molto prevedibili, con precisioni millimetriche eppure la gente continua a morire. Ma in TV non si vedono polemiche, accuse, non si cercano gli eventuali responsabili, sono tutti fatalisti e rassegnati di fronte all'ennesima disgrazia. Incredibile.

La mappa dell'Alabama.


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