31/01/08
Meno 4 mesi.
Innanzitutto
dobbiamo fare tantissimi auguri a nostro cugino Claudio di Ariano
che lunedi scorso si è laureato giovanissimo e brillantemente
in Ingegneria. Tanti auguri di cuore, per un futuro altrettanto
brillante. E' finito il mese di gennaio. Stranamente io e Gianna
stiamo reagendo in modo diverso nei confronti del tempo che passa
e del giorno del nostro rientro in Italia che si sta avvicinando.
Per me il tempo sta trascorrendo molto lentamente, mentre per
Gianna è il contrario, sembra che stia volando. Punti di
vista. Probabilmente è dovuto al fatto che il mio rientro
definitivo sarà a fine luglio mentre quello di Gianna avverrà
due mesi prima. Fatto sta che mancano esattamente 4 mesi alla
preparazione dei nostri bagagli. Anche Francesca si sta preparando
psicologicamente al trasloco. Piano piano le stiamo spiegando
che abbiamo un'altra casa a Roma, ancora più bella di questa
e che fra poco ci andremo ad abitare e ci porteremo con noi tutti
i suoi giocattoli. Lei sembra contenta di questo, perché
sa che potrà stare più vicina ai nonni e a tutti
coloro che le vogliono bene. E' una bimba molto sveglia. Ogni
giorno ci sorprende con delle frasi, dei ragionamenti che ci lasciano
senza parole. Comincia a sentirsi a disagio qui, non capisce perché
lei parla un'altra lingua rispetto agli altri bambini, quando
sarà in Italia potrà sfogare la sua innata voglia
di chiacchierare 24 ore al giorno. Ne siamo certi.
Francesca ha freddo.
29/01/08
Difesa Grande atto IV.
Oggi
è stata una giornata particolare per Ariano Irpino. Anche
se ad una distanza di quasi 9000 km ho seguito molto da vicino
le vicende che riguardano la sua popolazione tartassata e tradita,
ancora una volta da ormai 14 anni, da una classe politica campana
e nazionale incapace di gestire l'eterna emergenza rifiuti. Mentre
Napoli continua a essere sommersa da tonnellate di spazzatura,
la soluzione tampone trovata dal super-commissario incaricato
ad affrontare l'emergenza è stata la solita: riaprire ancora
una volta Difesa Grande (per chi non conosce la lunga storia consiglio
di andare a leggere l'articolo che scrissi circa 7 mesi fa e che
continuo ad aggiornare quotidianamente sul sito www.cittadiariano.it).
Dopo che il parlamento aveva sancito con una Legge dello Stato
(legge
n.87 del 5 luglio 2007) che la discarica di Ariano (già
sotto sequestro da parte della magistratura) era stata "definitivamente"
chiusa, che se ne stanziavano immediatamente 5 milioni di euro
per la bonifica e che nel territorio del comune di Ariano non
sarebbero MAI PIU' state aperte nuove discariche, lo scorso 23
gennaio il Presidente del Consiglio si è rimangiato tutto
con un nuovo decreto di apertura. Stamattina la popolazione di
Ariano, in modo composto e civile, ha manifestato il suo dissenso
mediante la parola del suo sindaco Domenico Gambacorta (discorso).
Non so come andrà a finire ma certamente sarò vicino
a loro nei prossimi giorni.
Un foto della manifestazione (da www.cittadiariano.it).
27/01/08
Istinto materno.
Il
finesettimana è passato tranquillamente. Le condizioni
di salute di Francesca, anche se migliorate, ci hanno consigliato
di rimanere in casa. Sabato sera abbiamo avuto ospiti a cena.
E' iniziato ufficialmente il giro dei saluti finali con gli amici
di Huntsville. Magari li rivedremo mille altre volte da qui a
fine maggio (data in cui Francesca e Gianna partiranno definitivamente
per l'Italia), ma intanto, per ora, cominciamo. Sono stati da
noi Stefano, Claudia, Eleonora, Giuseppe, Gigliola e Vincenzo.
Hanno tutti apprezzato la cucina di Gianna, Gigliola ha portato
un'ottima torta di mele, mentre Claudia ci ha portato degli squisiti
panini fatti in casa. Ci proveremo anche noi a farli, molto presto.
La domenica è trascorsa sorniona. L'unica attività
degna di nota è stata favorita dalla bellissima e tiepida
giornata: abbiamo portato Francesca ad un parco qui vicino. Lì
abbiamo incontrato degli amici, parenti di Alfonso. Francesca
ne ha approfittato per coccolare la loro bimba Riley. Quando incontra
bambini più piccoli di lei, Francesca diventa tenerissima
e il suo istinto materno si fa subito sentire. Tratta i bambini
esattamente come Gianna tratta lei, piena di premure e attenzioni.
Li accarezza, li bacia, li prende per mano, lo stesso trattamento
che riserva alle sue bambole preferite.
Francesca e la piccola Riley.
25/01/08
Tre anni.
Francesca
va meglio, anche se non ha ancora superato completamente la bronchite.
Qualche colpo di tosse si fa ancora sentire e il raffreddore non
ci pensa ad andarsene. Fortunatamente non ha febbre e, anche se
piuttosto capricciosa, annoiata e inappetente, è abbastanza
serena. Intanto la temperatura esterna ci ricorda ogni giorno
che siamo in pieno inverno, stamattina era -9°C ma durante
il giorno fortunatamente è un po' risalita. Stanotte c'è
una piccola probabilità che cada qualche fiocco, ma non
ci aspettiamo bufere di neve. Anche se i tre anni sono scaduti
due settimane fa, in realtà ieri (24 gennaio) sarei dovuto
rientrare in Italia e invece ci troviamo ancora qui. Tre anni
sono stati lunghi, per certi versi, ma brevissimi per altri. Francesca
è partita che aveva sette mesi ed ora è una signorina.
Non possiamo dire di avere nessun rimpianto, se non quello di
essere stati tanto tempo lontani dalle nostre famiglie. Per tutto
il resto è stata senz'altro un'esperienza positiva... ma
i bilanci finali li faremo fra qualche mese.
A grande richiesta: la cartolina di Natale di quest'anno.
23/01/08
Il freddo.
Già
durante il nostro viaggio a Nashville, Francesca non stava molto
bene. Aveva la tosse e un po' di raffreddore. La notte ha continuato
a tossire, non ha dormito lei e non ha fatto dormire noi. Insomma
la giornata di ieri era proprio uno straccio. L'abbiamo portata
dal pediatra che le ha fatto un test per vedere se aveva l'influenza.
Fortunatamente niente di preoccupante, soltanto la solita bronchite
da curare con uno sciroppo e un antibiotico. Oggi ha già
un aspetto migliore. I figli dei nostri amici non stanno meglio.
Il peggiore è Luca che continua ad avere una febbre altissima.
Insomma i mali di stagione non si sono fatti attendere. Del resto
la temperatura esterna continua ad subire sbalzi notevoli e i
bambini italiani, chissà perchè, sono particolarmente
vulnerabili, anche se mediamente sono molto più coperti
di quelli americani. Probabilmente è proprio quello il
motivo. Sono sempre incappucciatissimi e non sono abituati alle
forti escursioni termiche. Per gli americani, nessun problema:
vanno in giro sempre vestiti allo stesso modo, maglietta e pantaloncini
anche a -10°C! Beati loro...
Francesca e i suoi tre cuginetti pugliesi: Martina, Simona e Andrea.
21/01/08
Martin Luther King Day.
Giornata
di riposo per noi "americani". Oggi è Martin
Luther King Day, quindi festa per tutti gli statali e per le scuole.
Così ne abbiamo approfittato per fare la classica gita
fuoriporta. Dove si poteva andare con la temperatura che si aggira
intorno ai -8°C? A Nashville, naturalmente! Siamo andati all'OpryMill,
il grande centro commerciale. Così ci siamo dati alle spese
pazze. Siamo in periodo di saldi anche qui e ne abbiamo approfittato
per fare un po' di scorte anche per i prossimi anni. Abbiamo provato,
una volta tanto, anche uno dei tanti ristoranti che si autoproclamano
"italiani". Assolutamente indecente. Si tratta della
catena Macaroni Grill. L'unica cosa che c'era di italiano era
la musica che si ascoltava di sottofondo (O sole mio, Funiculì
funiculà etc.), tutto il resto ... ingiudicabile. Ieri
ho avuto la conferma che internet può superare barriere
insormontabili. Roberto, un ragazzo originario di Ariano che vive
a Roma, ha visto il mio sito e, oltre a farmi i complimenti per
le mie ricerche genealogiche, mi ha detto che gli ho riacceso
la passione e mi chiesto se poteva fare qualcosa per me... detto,
fatto! Mi ha spedito il certificato di nascita del mio trisavolo!
Così ora ho saputo come si chiamano i miei due antenati:
Raffaele (nato nel 1808) e Concetta. Incredibile!

Francesca e le sue nonne.
19/01/08
E sono 40!
Questo
è senza dubbio l'anno di mio cognato Antonio. Si sta preparando
con la sua fidanzata Lucia per convolare a nozze nel prossimo
mese di giugno e proprio oggi compie 40 anni! Tantissimi auguri
di cuore da parte nostra. Anche questo evento ce lo siamo perso,
Antonio sa che gli siamo comunque vicinissimi e che molto presto
recupereremo tutte le nostre prolungate assenze. In realtà
contavamo di partecipare a questa festa, di questi tempi dovevamo
essere già rientrati in patria, e invece mancano ancora
193 giorni, poco più di 6 mesi che danno l'impressione
di essere piuttosto lunghi. In pratica faremo come Antonio che
a giugno metterà su casa e finalmente avrà un suo
spazio da condividere con la persona che ama. Anche per noi sarà
come se ci sposassimo un'altra volta. Anche se torneremo nella
nostra vecchia casa, è come se fosse nuova ai nostri occhi
e soprattutto a quelli di Francesca che dovrà riabituarsi
ad un ambiente praticamente inedito per lei. Saranno sei mesi
molto densi di avvenimenti e di cose da fare, pratiche da chiudere
ed altre da riaprire, di saluti e di nuovi incontri, di novità
e di riconferme.

Antonio e la sua fidanzata Lucia.
17/01/08
Il viaggio.
Come
al solito, al ritorno in America dopo una vacanza in Italia, non
è facile riambientarsi velocemente, soprattutto risulta
molto difficile recuperare la differenza di fuso orario. Continuiamo
a crollare letteralmente la sera subito dopo cena e la mattina,
prima dell'alba, siamo già tutti e tre in piedi. Qui ad
Huntsville è tutto tranquillo, come sempre. Siamo in pieno
inverno. Ieri abbiamo assistito ad una timida nevicata, durata
circa un'ora. Forse domani ci sarà una replica. Staremo
a vedere. Questa volta il viaggio è stato abbastanza piacevole:
assoluta assenza di turbolenze, aerei semivuoti, nessuna coda
all'aeroporto, valigie arrivate in perfetta sincronia. L'unica
seccatura è stata la lunga attesa allo scalo di Atlanta
(quasi 6 ore) in parte prevista e in parte allungata da uno strano
"guasto meccanico" che ha costretto l'aereo per Huntsville
ad un frettoloso ritorno al gate, quando ormai era arrivato il
suo turno di prendere la rincorsa sulla pista di decollo. Francesca,
invece, non è più quella tranquilla bambina che
si addormentava al decollo e che si svegliava all'atterraggio.
Ora è abbastanza grande da fare amicizia con chiunque le
capiti a tiro. Durante il volo da Roma ad Atlanta ha giocato con
una bambina italo-americana, all'aeroporto di Atlanta ha passato
il tempo con un'autentica statunitense e con un italo-messicano.
Insomma non si perde d'animo e riesce sempre a socializzare con
tutti, qualsiasi lingua parlino. Soltanto sul secondo volo (quando
ormai in Italia erano le 3 di notte) è crollata esausta
e si è svegliata nel suo letto il mattino successivo.

Francesca e la cuginetta Martina.
15/01/08
Siamo tornati!
Anche
queste vacanze di Natale sono terminate. Come al solito sono state
vacanze molto dense di avvenimenti, trasferimenti, incontri, festeggiamenti
e un po' di tristezza. Abbiamo salutato il piccolo Michele che
è stato battezzato, ed abbiamo anche festeggiato il 12”
compleanno di mio nipote Lorenzo. Abbiamo vissuto la triste vicenda
dello zio Leonardo che ci ha lasciati il 28 dicembre mentre abbiamo
gioito alla notizia dell'arrivo dei piccoli Raul (in Scozia) e
Sophia (in Massachusetts).
Mentre due neonati sono già arrivati, altri due, nelle
pance delle nostre cugine Assunta e Gianna, si stanno preparando
per la prossima estate. Dopo tanto tempo abbiamo anche rivisto
i cugini e gli zii che vivono in Liguria. Naturalmente queste
settimane sono state il prologo di quello che aspetterà
al nostro definitivo rientro in patria. A proposito del nostro
rientro, i primi giorni del nuovo anno sono stati senz'altro segnati
dalle spese per le automobili. Il 2 gennaio, infatti, ho saldato
l'acquisto della C1 (in foto) con relative spese aggiuntive per
assicurazione e installazione dell'antifurto. Ma anche le due
auto lasciate in America si sono fatte subito sentire al nostro
ritorno: tutte e due immobili, con la batteria a terra. Da queste
parti, se ti rivolgi ad un meccanico, raramente è previsto
l'intervento a domicilio, così sono stato costretto a farle
rimorchiare entrambe per una semplice sostituzione della batteria.
In questo settore, effettivamente, è molto più comodo
ed economico il sistema italiano...

La nostra C1.
19/12/07
Si parte!
E'
arrivato, finalmente, il momento tanto atteso, quello della partenza
per le (meritate) vacanze natalizie. Naturalmente non saranno
riposanti come dovrebbero essere le vacanze, sempre in viaggio,
spostamenti Roma-Cerignola-Roma, con il maltempo, il traffico
cronico di fine anno, le mangiate esagerate... ma tutto comunque
sempre piacevolissimo. Non vediamo l'ora di riabbracciare i nostri
cari. Anche se i miei genitori non li vedo soltanto da una ventina
di giorni, mi sembra già un secolo, posso immaginare come
si sente Gianna. Le valigie, a fatica, sono state riempite. Rispetto
all'anno scorso sono persino aumentate. Le uniche due cose che
non ci portiamo più sono il computer portatile (troppo
peso) e il passeggino. In compenso c'è l'inseparabile valigia
di Francesca (l'unica colorata della foto) piena di bambole e
di cose strettamente sue (guai a controllare cosa ci ha messo!).
Insomma anche quest'anno non ci sarà spazio per niente
altro oltre al superfluo (che è già entrato tutto
nelle valigie). Auguriamo a tutti coloro che ci seguono sempre
con tanto affetto, un Sereno Natale e un magnifico anno 2008...
che per noi sarà l'anno del rientro!
Cliccare ->QUI<-
per vedere i nostri auguri speciali.

Francesca con le valigie.
17/12/07
Ultimi giorni.
Dopo
l'euforia per l'arrivo dei passaporti ci siamo resi conto che
l'ora della partenza è arrivata e non c'è rimasto
più tanto tempo per rimettere in ordine le idee e le valigie.
L'ultimo finesettimana è praticamente volato. Ieri siamo
andati a trovare una mia collega che ha sposato uno di origine
italiana. Hanno una casa che è praticamente un museo dedicato
al Natale. Ci sono presepi e alberi di Natale dappertutto, in
ogni camera, in ogni angolo. Ogni albero ha un tema e tutto è
perfettamente abbinato. C'è l'albero "italiano",
quello "patriottico", quello della "cucina"
e quello dei pupazzi di neve "snowmen". Molto divertenti
quello dedicato alla squadra di football dell'Alabama e quello
alla squadra di baseball di New York, con tanto di stadio in miniatura
e inno musicale. Abbiamo trascorso un'ora piacevole con delle
persone deliziose. Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola
per Francesca (mercoledì prossimo non ci sarà il
tempo per portarla al Christmas party), così Francesca
ha fatto gli auguri alla sua maestra Ms. Patty e ha scattato qualche
foto con lei.

Francesca con Ms. Patty.
15/12/07
Il sole.
Finalmente
un po' di sole e non sto parlando del clima! Andiamo per ordine.
Ieri è stato il settimo compleanno del mio nipotino Gabriele:
Auguri! Oggi invece è il turno della sua mamma Tina, mia
sorella, auguri anche a lei! Tina, tra l'altro, si sta riprendendo
anche molto velocemente dall'operazione. Oggi era già impegnata
in parrocchia a supportare i catechisti nella preparazione della
visita del Santo Padre di domani. Il sole, di cui parlavo prima,
l'hanno portato i nostri passaporti che finalmente sono arrivati
direttamente dalla Florida. Gli ultimi timori, le ultime angosce,
si sono esauriti stamattina quando, verso le 10:15 abbiamo sentito
bussare alla porta. Non capisco perché al Consolato si
sono persi le foto tessera che non hanno utilizzato (avevo espressamente
chiesto che me le restituissero), comunque non fa niente, le rifaremo
in Italia. Allora si parte! Nel frattempo il sole vero è
sparito. La giornata odierna è stata grigia e piovosa,
ma dovrebbe migliorare nei prossimi giorni anche se le temperature
torneranno a valori glaciali, forse domani si vedrà anche
qualche fiocco. Il finesettimana, come previsto, si sta sviluppando
all'insegna dei saluti. Ieri pomeriggio abbiamo salutato Ersilia
e Paul (che è partito per una battuta di caccia a San Antonio,
in Texas), e la sera siamo stati a cena da Adele. Oggi siamo andati
a bere un buon Eggnog
da Alfonso. L'Eggnog è una bevanda molto simile al nostro
Vov, a base di latte e uova con un po' di rhum, che per gli americani
si associa perfettamente all'idea del Natale, proprio come da
noi può essere ad esempio il panettone. E' molto buono,
ma una vera bomba calorica. In serata, dopo l'oretta di shopping
quotidiano, abbiamo cenato da Red Robin, un nuovo locale, appena
inaugurato ad Huntsville, dove si mangia, probabilmente il miglior
Cheesburger della Contea. Veramente buono... altro che McDonald's!

Francesca è pronta a partire.
13/12/07
Disegni.
Oggi
è Santa Lucia e per questa occasione facciamo tanti auguri
a Lucia e a mia sorella. Gli ultimi giorni sono senz'altro quelli
più pieni di tensione. Questo capita sempre. Quest'anno
la situazione è ancora più incresciosa perchè
non abbiamo ancora risolto con i passaporti. L'impatto con la
burocrazia italiana è stato veramente traumatico e difficilmente
riusciamo a tenere saldi i nervi. Ormai le speranze che si risolvesse
tutto prima della partenza sono inevitabilmente esaurite. A questo
punto non ci resta che recuperare i passaporti e rimandare il
tutto in Italia, sperando che, stando sul posto, sia possibile
sbattere i pugni sulle scrivanie giuste... Al limite vorrà
dire che la nostra permanenza in Italia sarà più
lunga. Per pensare ad altro ci siamo messi a disegnare. Qualche
settimana fa ho realizzato il primo ritratto di Francesca (strano
ma da quando è nata non mi ero mai cimentato con il suo
bel viso) mentre quello di Gianna sta ancora aspettando. Oggi
Francesca mi ha restituito il favore ed ha fatto un mio ritratto
visto con i suoi occhi. Mi ha emozionato! Per la sua età
è abbastanza precoce (lo dice anche la sua maestra). E'
già in grado di riprodurre le varie parti del corpo con
buona somiglianza e particolarità nei dettagli. Riesce
a riprodurre anche animali e personaggi dei cartoni animati, riconoscibili
anche senza la sua spiegazione! Una particolarità: è
così pignola e meticolosa nel descrivere i dettagli che
ad esempio disegna tutti i denti in bocca, uno per uno, e se te
ne manca uno... si vede!

Il disegno che ho fatto a Francesca ... e quello che lei ha fatto
a me..
11/12/07
Sbalzi termici.
Oggi
è il compleanno di Oto, il fratello di Gianna. Tantissimi
auguri! In questi giorni fa un caldo pazzesco, sembra di essere
in piena estate. Molti negozi hanno riacceso l'aria condizionata,
altrimenti la temperatura interna si aggirerebbe intorno ai 30°
C. Ma non ci si può fidare. Da un momento all'altro la
temperatura potrebbe ricadere sotto zero. Un vero mistero. Mentre
gli stati del Nord-Est sono sepolti da bufere di neve, qui in
Alabama ci tocca riprendere i vestiti estivi. A dire la verità,
secondo me, sono pochi quelli che fanno cambi di stagione nei
loro guardaroba. C'è gente che è abituata ad indossare
sempre la stessa divisa, T-shirt, pantaloncini e infradito, assolutamente
incurante della temperatura esterna. In fondo, con l'aria condizionata
ovunque, non importa a nessuno che ci siano tali sbalzi termici.
I tragitti da percorrere da e per le automobili, sono così
brevi che ci si può disinteressare delle condizioni meteorologiche.
L'unica cosa che veramente interessa, anzi terrorizza gli americani,
sono i tornadi, tutto il resto è folklore. Ormai mancano
soltanto otto giorni alla partenza... e i passaporti dove sono?

Francesca titubante.
08/12/07
Ripresa.
Francesca
sta tornando in forma. Ieri pomeriggio siamo stati dal pediatra
e la diagnosi è stata: tonsillite. Un male di stagione,
quindi, niente di preoccupante. Infatti la febbre e il vomito
sono già passati e Francesca è già tornata
ad essere quella di sempre. Buone notizie anche dall'Italia. Mia
sorella sta molto meglio e si sta riprendendo velocemente dopo
l'operazione. Questa volta anche noi abbiamo potuto festeggiare
l'Immacolata come in Italia. Essendo sabato, non sono andato a
lavoro e ne abbiamo approfittato per fare un po' di shopping e
comprare gli ultimi regalini di Natale (la famiglia si allarga
e due intere valigie grandi non basteranno soltanto per i "regalini").
L'ansia per la partenza ci sta raggiungendo e la preoccupazione
per i passaporti che non arrivano si fa sempre più allarmante.
Questa settimana che ci aspetta sarà dedicata ai saluti,
quasi tutti gli italiani di Huntsville, come tradizione, partiranno
per Natale, chi per l'Italia, chi per altre destinazioni (ad esempio
i Caraibi). La nostra agenda è completamente piena, non
so se riusciremo a salutare tutti. Come sarà molto difficile
salutare tutti coloro (parenti ed amici) che ci aspettano in Italia.
Dovremo accontentarci di quello che potremo fare.

Francesca sta tornando in forma.
06/12/07
San Nicola.
In
questi giorni si festeggiano tantissimi onomastici. Martedi è
stata Santa Barbara, facciamo tanti auguri a tutti gli artiglieri,
ai genieri, ai pompieri, all'amichetta di Francesca e alla figlioletta
di Giusy. Ieri è stato l'onomastico di chi si chiama Giulio
e oggi di tutti i Nicola, in particolare quelli che ci seguono
da Cerignola, San Ferdinando e Casoria! Auguri a tutti quanti.
A proposito di San Nicola, in molte parti del mondo, soprattutto
nei paesi anglosassoni (Germania e Olanda soprattutto), San Nicola
è Santa Claus, cioè quello che noi chiamiamo Babbo
Natale e stanotte è passato per le case a lasciare dolci
e caramelle ai bambini buoni. Si tratta dello stesso San Nicola
che viene venerato a Bari ed infatti anche in Puglia capita di
trovare tradizioni simili. Visto che siamo in vena di auguri,
ne facciamo tantissimi di pronta guarigione anche a mia sorella
Tina che ieri è stata operata. Abbastanza velocemente si
sta avvicinando il momento della partenza per le vacanze di Natale.
Purtroppo la nostra gioia è smorzata dal timore di non
poter partire, perché i nostri passaporti non sono ancora
pronti. Mancano soltanto 2 settimane scarse, speriamo bene. Francesca
oggi non sta molto bene. Ha cominciato col dire che aveva mal
di testa, poi le è salita la febbre e stasera ha vomitato.
Probabilmente si tratta di un virus di stagione. Speriamo che
lo superi in fretta!

Francesca gioca con il trenino.
03/12/07
Ancora Santa Claus.
Durante
il passato finesettimana abbiamo incontrato di nuovo Babbo Natale/Santa
Claus. Nell'incontro annuale organizzato dalla loggia Cahaba
Shrine per i figli dei militari, come al solito ricchi premi
e cotillons per tutti. Francesca, come sempre, è partita
un po' timida e preoccupata, ma poi si è divertita ad osservare
le magie di un prestigiatore, i clowns che facevano pupazzi con
i palloncini e un'orchestrina che allietava con le classiche melodie
natalizie. Ha anche trovato il coraggio di abbracciare Winnie
Pooh e Minnie, mentre non è riuscita a superare lo spavento
alla vista dei protagonisti di Guerre Stellari, primo fra tutti
Anakin Skywalker alias Darth Fener. Ospiti d'eccezione Miss Alabama
2004 e la nostra "mayor" (sindaco) onnipresente. Classica
foto sulle gambe di Babbo Natale e un peluche in omaggio per tutti.
Domenica avevamo previsto riposo assoluto e invece siamo stati
invitati da Nadia e Giuseppe per un tè che poi è
diventata una squisita pizza fatta in casa. Meglio così!
Francesca si è divertita con le loro bambine ma ogni loro
giocattolo se l'è dovuto conquistare con il coltello fra
i denti. La settimana che è iniziata oggi ci terrà
un po' sulle spine, Gianna continua ad essere preoccupata per
la sua mamma ed io mando un saluto particolare a mia sorella che
domani si ricovera per un intervento chirurgico. Andrà
tutto bene, ma comunque tantissimi auguri a tutte e due!

Un'altra foto con Santa Claus.
|