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31/01/08    Meno 4 mesi.
Innanzitutto dobbiamo fare tantissimi auguri a nostro cugino Claudio di Ariano che lunedi scorso si è laureato giovanissimo e brillantemente in Ingegneria. Tanti auguri di cuore, per un futuro altrettanto brillante. E' finito il mese di gennaio. Stranamente io e Gianna stiamo reagendo in modo diverso nei confronti del tempo che passa e del giorno del nostro rientro in Italia che si sta avvicinando. Per me il tempo sta trascorrendo molto lentamente, mentre per Gianna è il contrario, sembra che stia volando. Punti di vista. Probabilmente è dovuto al fatto che il mio rientro definitivo sarà a fine luglio mentre quello di Gianna avverrà due mesi prima. Fatto sta che mancano esattamente 4 mesi alla preparazione dei nostri bagagli. Anche Francesca si sta preparando psicologicamente al trasloco. Piano piano le stiamo spiegando che abbiamo un'altra casa a Roma, ancora più bella di questa e che fra poco ci andremo ad abitare e ci porteremo con noi tutti i suoi giocattoli. Lei sembra contenta di questo, perché sa che potrà stare più vicina ai nonni e a tutti coloro che le vogliono bene. E' una bimba molto sveglia. Ogni giorno ci sorprende con delle frasi, dei ragionamenti che ci lasciano senza parole. Comincia a sentirsi a disagio qui, non capisce perché lei parla un'altra lingua rispetto agli altri bambini, quando sarà in Italia potrà sfogare la sua innata voglia di chiacchierare 24 ore al giorno. Ne siamo certi.

Francesca ha freddo.


29/01/08    Difesa Grande atto IV.
Oggi è stata una giornata particolare per Ariano Irpino. Anche se ad una distanza di quasi 9000 km ho seguito molto da vicino le vicende che riguardano la sua popolazione tartassata e tradita, ancora una volta da ormai 14 anni, da una classe politica campana e nazionale incapace di gestire l'eterna emergenza rifiuti. Mentre Napoli continua a essere sommersa da tonnellate di spazzatura, la soluzione tampone trovata dal super-commissario incaricato ad affrontare l'emergenza è stata la solita: riaprire ancora una volta Difesa Grande (per chi non conosce la lunga storia consiglio di andare a leggere l'articolo che scrissi circa 7 mesi fa e che continuo ad aggiornare quotidianamente sul sito www.cittadiariano.it). Dopo che il parlamento aveva sancito con una Legge dello Stato (legge n.87 del 5 luglio 2007) che la discarica di Ariano (già sotto sequestro da parte della magistratura) era stata "definitivamente" chiusa, che se ne stanziavano immediatamente 5 milioni di euro per la bonifica e che nel territorio del comune di Ariano non sarebbero MAI PIU' state aperte nuove discariche, lo scorso 23 gennaio il Presidente del Consiglio si è rimangiato tutto con un nuovo decreto di apertura. Stamattina la popolazione di Ariano, in modo composto e civile, ha manifestato il suo dissenso mediante la parola del suo sindaco Domenico Gambacorta (discorso). Non so come andrà a finire ma certamente sarò vicino a loro nei prossimi giorni.

Un foto della manifestazione (da www.cittadiariano.it).


27/01/08    Istinto materno.
Il finesettimana è passato tranquillamente. Le condizioni di salute di Francesca, anche se migliorate, ci hanno consigliato di rimanere in casa. Sabato sera abbiamo avuto ospiti a cena. E' iniziato ufficialmente il giro dei saluti finali con gli amici di Huntsville. Magari li rivedremo mille altre volte da qui a fine maggio (data in cui Francesca e Gianna partiranno definitivamente per l'Italia), ma intanto, per ora, cominciamo. Sono stati da noi Stefano, Claudia, Eleonora, Giuseppe, Gigliola e Vincenzo. Hanno tutti apprezzato la cucina di Gianna, Gigliola ha portato un'ottima torta di mele, mentre Claudia ci ha portato degli squisiti panini fatti in casa. Ci proveremo anche noi a farli, molto presto. La domenica è trascorsa sorniona. L'unica attività degna di nota è stata favorita dalla bellissima e tiepida giornata: abbiamo portato Francesca ad un parco qui vicino. Lì abbiamo incontrato degli amici, parenti di Alfonso. Francesca ne ha approfittato per coccolare la loro bimba Riley. Quando incontra bambini più piccoli di lei, Francesca diventa tenerissima e il suo istinto materno si fa subito sentire. Tratta i bambini esattamente come Gianna tratta lei, piena di premure e attenzioni. Li accarezza, li bacia, li prende per mano, lo stesso trattamento che riserva alle sue bambole preferite.

Francesca e la piccola Riley.


25/01/08    Tre anni.
Francesca va meglio, anche se non ha ancora superato completamente la bronchite. Qualche colpo di tosse si fa ancora sentire e il raffreddore non ci pensa ad andarsene. Fortunatamente non ha febbre e, anche se piuttosto capricciosa, annoiata e inappetente, è abbastanza serena. Intanto la temperatura esterna ci ricorda ogni giorno che siamo in pieno inverno, stamattina era -9°C ma durante il giorno fortunatamente è un po' risalita. Stanotte c'è una piccola probabilità che cada qualche fiocco, ma non ci aspettiamo bufere di neve. Anche se i tre anni sono scaduti due settimane fa, in realtà ieri (24 gennaio) sarei dovuto rientrare in Italia e invece ci troviamo ancora qui. Tre anni sono stati lunghi, per certi versi, ma brevissimi per altri. Francesca è partita che aveva sette mesi ed ora è una signorina. Non possiamo dire di avere nessun rimpianto, se non quello di essere stati tanto tempo lontani dalle nostre famiglie. Per tutto il resto è stata senz'altro un'esperienza positiva... ma i bilanci finali li faremo fra qualche mese.

A grande richiesta: la cartolina di Natale di quest'anno.


23/01/08    Il freddo.
Già durante il nostro viaggio a Nashville, Francesca non stava molto bene. Aveva la tosse e un po' di raffreddore. La notte ha continuato a tossire, non ha dormito lei e non ha fatto dormire noi. Insomma la giornata di ieri era proprio uno straccio. L'abbiamo portata dal pediatra che le ha fatto un test per vedere se aveva l'influenza. Fortunatamente niente di preoccupante, soltanto la solita bronchite da curare con uno sciroppo e un antibiotico. Oggi ha già un aspetto migliore. I figli dei nostri amici non stanno meglio. Il peggiore è Luca che continua ad avere una febbre altissima. Insomma i mali di stagione non si sono fatti attendere. Del resto la temperatura esterna continua ad subire sbalzi notevoli e i bambini italiani, chissà perchè, sono particolarmente vulnerabili, anche se mediamente sono molto più coperti di quelli americani. Probabilmente è proprio quello il motivo. Sono sempre incappucciatissimi e non sono abituati alle forti escursioni termiche. Per gli americani, nessun problema: vanno in giro sempre vestiti allo stesso modo, maglietta e pantaloncini anche a -10°C! Beati loro...

Francesca e i suoi tre cuginetti pugliesi: Martina, Simona e Andrea.


21/01/08    Martin Luther King Day.
Giornata di riposo per noi "americani". Oggi è Martin Luther King Day, quindi festa per tutti gli statali e per le scuole. Così ne abbiamo approfittato per fare la classica gita fuoriporta. Dove si poteva andare con la temperatura che si aggira intorno ai -8°C? A Nashville, naturalmente! Siamo andati all'OpryMill, il grande centro commerciale. Così ci siamo dati alle spese pazze. Siamo in periodo di saldi anche qui e ne abbiamo approfittato per fare un po' di scorte anche per i prossimi anni. Abbiamo provato, una volta tanto, anche uno dei tanti ristoranti che si autoproclamano "italiani". Assolutamente indecente. Si tratta della catena Macaroni Grill. L'unica cosa che c'era di italiano era la musica che si ascoltava di sottofondo (O sole mio, Funiculì funiculà etc.), tutto il resto ... ingiudicabile. Ieri ho avuto la conferma che internet può superare barriere insormontabili. Roberto, un ragazzo originario di Ariano che vive a Roma, ha visto il mio sito e, oltre a farmi i complimenti per le mie ricerche genealogiche, mi ha detto che gli ho riacceso la passione e mi chiesto se poteva fare qualcosa per me... detto, fatto! Mi ha spedito il certificato di nascita del mio trisavolo! Così ora ho saputo come si chiamano i miei due antenati: Raffaele (nato nel 1808) e Concetta. Incredibile!

Francesca e le sue nonne.


19/01/08    E sono 40!
Questo è senza dubbio l'anno di mio cognato Antonio. Si sta preparando con la sua fidanzata Lucia per convolare a nozze nel prossimo mese di giugno e proprio oggi compie 40 anni! Tantissimi auguri di cuore da parte nostra. Anche questo evento ce lo siamo perso, Antonio sa che gli siamo comunque vicinissimi e che molto presto recupereremo tutte le nostre prolungate assenze. In realtà contavamo di partecipare a questa festa, di questi tempi dovevamo essere già rientrati in patria, e invece mancano ancora 193 giorni, poco più di 6 mesi che danno l'impressione di essere piuttosto lunghi. In pratica faremo come Antonio che a giugno metterà su casa e finalmente avrà un suo spazio da condividere con la persona che ama. Anche per noi sarà come se ci sposassimo un'altra volta. Anche se torneremo nella nostra vecchia casa, è come se fosse nuova ai nostri occhi e soprattutto a quelli di Francesca che dovrà riabituarsi ad un ambiente praticamente inedito per lei. Saranno sei mesi molto densi di avvenimenti e di cose da fare, pratiche da chiudere ed altre da riaprire, di saluti e di nuovi incontri, di novità e di riconferme.

Antonio e la sua fidanzata Lucia.


17/01/08    Il viaggio.
Come al solito, al ritorno in America dopo una vacanza in Italia, non è facile riambientarsi velocemente, soprattutto risulta molto difficile recuperare la differenza di fuso orario. Continuiamo a crollare letteralmente la sera subito dopo cena e la mattina, prima dell'alba, siamo già tutti e tre in piedi. Qui ad Huntsville è tutto tranquillo, come sempre. Siamo in pieno inverno. Ieri abbiamo assistito ad una timida nevicata, durata circa un'ora. Forse domani ci sarà una replica. Staremo a vedere. Questa volta il viaggio è stato abbastanza piacevole: assoluta assenza di turbolenze, aerei semivuoti, nessuna coda all'aeroporto, valigie arrivate in perfetta sincronia. L'unica seccatura è stata la lunga attesa allo scalo di Atlanta (quasi 6 ore) in parte prevista e in parte allungata da uno strano "guasto meccanico" che ha costretto l'aereo per Huntsville ad un frettoloso ritorno al gate, quando ormai era arrivato il suo turno di prendere la rincorsa sulla pista di decollo. Francesca, invece, non è più quella tranquilla bambina che si addormentava al decollo e che si svegliava all'atterraggio. Ora è abbastanza grande da fare amicizia con chiunque le capiti a tiro. Durante il volo da Roma ad Atlanta ha giocato con una bambina italo-americana, all'aeroporto di Atlanta ha passato il tempo con un'autentica statunitense e con un italo-messicano. Insomma non si perde d'animo e riesce sempre a socializzare con tutti, qualsiasi lingua parlino. Soltanto sul secondo volo (quando ormai in Italia erano le 3 di notte) è crollata esausta e si è svegliata nel suo letto il mattino successivo.

Francesca e la cuginetta Martina.


15/01/08    Siamo tornati!
Anche queste vacanze di Natale sono terminate. Come al solito sono state vacanze molto dense di avvenimenti, trasferimenti, incontri, festeggiamenti e un po' di tristezza. Abbiamo salutato il piccolo Michele che è stato battezzato, ed abbiamo anche festeggiato il 12” compleanno di mio nipote Lorenzo. Abbiamo vissuto la triste vicenda dello zio Leonardo che ci ha lasciati il 28 dicembre mentre abbiamo gioito alla notizia dell'arrivo dei piccoli Raul (in Scozia) e Sophia (in Massachusetts). Mentre due neonati sono già arrivati, altri due, nelle pance delle nostre cugine Assunta e Gianna, si stanno preparando per la prossima estate. Dopo tanto tempo abbiamo anche rivisto i cugini e gli zii che vivono in Liguria. Naturalmente queste settimane sono state il prologo di quello che aspetterà al nostro definitivo rientro in patria. A proposito del nostro rientro, i primi giorni del nuovo anno sono stati senz'altro segnati dalle spese per le automobili. Il 2 gennaio, infatti, ho saldato l'acquisto della C1 (in foto) con relative spese aggiuntive per assicurazione e installazione dell'antifurto. Ma anche le due auto lasciate in America si sono fatte subito sentire al nostro ritorno: tutte e due immobili, con la batteria a terra. Da queste parti, se ti rivolgi ad un meccanico, raramente è previsto l'intervento a domicilio, così sono stato costretto a farle rimorchiare entrambe per una semplice sostituzione della batteria. In questo settore, effettivamente, è molto più comodo ed economico il sistema italiano...

La nostra C1.


19/12/07    Si parte!
E' arrivato, finalmente, il momento tanto atteso, quello della partenza per le (meritate) vacanze natalizie. Naturalmente non saranno riposanti come dovrebbero essere le vacanze, sempre in viaggio, spostamenti Roma-Cerignola-Roma, con il maltempo, il traffico cronico di fine anno, le mangiate esagerate... ma tutto comunque sempre piacevolissimo. Non vediamo l'ora di riabbracciare i nostri cari. Anche se i miei genitori non li vedo soltanto da una ventina di giorni, mi sembra già un secolo, posso immaginare come si sente Gianna. Le valigie, a fatica, sono state riempite. Rispetto all'anno scorso sono persino aumentate. Le uniche due cose che non ci portiamo più sono il computer portatile (troppo peso) e il passeggino. In compenso c'è l'inseparabile valigia di Francesca (l'unica colorata della foto) piena di bambole e di cose strettamente sue (guai a controllare cosa ci ha messo!). Insomma anche quest'anno non ci sarà spazio per niente altro oltre al superfluo (che è già entrato tutto nelle valigie). Auguriamo a tutti coloro che ci seguono sempre con tanto affetto, un Sereno Natale e un magnifico anno 2008... che per noi sarà l'anno del rientro!
Cliccare ->QUI<- per vedere i nostri auguri speciali.

Francesca con le valigie.


17/12/07    Ultimi giorni.
Dopo l'euforia per l'arrivo dei passaporti ci siamo resi conto che l'ora della partenza è arrivata e non c'è rimasto più tanto tempo per rimettere in ordine le idee e le valigie. L'ultimo finesettimana è praticamente volato. Ieri siamo andati a trovare una mia collega che ha sposato uno di origine italiana. Hanno una casa che è praticamente un museo dedicato al Natale. Ci sono presepi e alberi di Natale dappertutto, in ogni camera, in ogni angolo. Ogni albero ha un tema e tutto è perfettamente abbinato. C'è l'albero "italiano", quello "patriottico", quello della "cucina" e quello dei pupazzi di neve "snowmen". Molto divertenti quello dedicato alla squadra di football dell'Alabama e quello alla squadra di baseball di New York, con tanto di stadio in miniatura e inno musicale. Abbiamo trascorso un'ora piacevole con delle persone deliziose. Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola per Francesca (mercoledì prossimo non ci sarà il tempo per portarla al Christmas party), così Francesca ha fatto gli auguri alla sua maestra Ms. Patty e ha scattato qualche foto con lei.

Francesca con Ms. Patty.


15/12/07    Il sole.
Finalmente un po' di sole e non sto parlando del clima! Andiamo per ordine. Ieri è stato il settimo compleanno del mio nipotino Gabriele: Auguri! Oggi invece è il turno della sua mamma Tina, mia sorella, auguri anche a lei! Tina, tra l'altro, si sta riprendendo anche molto velocemente dall'operazione. Oggi era già impegnata in parrocchia a supportare i catechisti nella preparazione della visita del Santo Padre di domani. Il sole, di cui parlavo prima, l'hanno portato i nostri passaporti che finalmente sono arrivati direttamente dalla Florida. Gli ultimi timori, le ultime angosce, si sono esauriti stamattina quando, verso le 10:15 abbiamo sentito bussare alla porta. Non capisco perché al Consolato si sono persi le foto tessera che non hanno utilizzato (avevo espressamente chiesto che me le restituissero), comunque non fa niente, le rifaremo in Italia. Allora si parte! Nel frattempo il sole vero è sparito. La giornata odierna è stata grigia e piovosa, ma dovrebbe migliorare nei prossimi giorni anche se le temperature torneranno a valori glaciali, forse domani si vedrà anche qualche fiocco. Il finesettimana, come previsto, si sta sviluppando all'insegna dei saluti. Ieri pomeriggio abbiamo salutato Ersilia e Paul (che è partito per una battuta di caccia a San Antonio, in Texas), e la sera siamo stati a cena da Adele. Oggi siamo andati a bere un buon Eggnog da Alfonso. L'Eggnog è una bevanda molto simile al nostro Vov, a base di latte e uova con un po' di rhum, che per gli americani si associa perfettamente all'idea del Natale, proprio come da noi può essere ad esempio il panettone. E' molto buono, ma una vera bomba calorica. In serata, dopo l'oretta di shopping quotidiano, abbiamo cenato da Red Robin, un nuovo locale, appena inaugurato ad Huntsville, dove si mangia, probabilmente il miglior Cheesburger della Contea. Veramente buono... altro che McDonald's!

Francesca è pronta a partire.


13/12/07    Disegni.
Oggi è Santa Lucia e per questa occasione facciamo tanti auguri a Lucia e a mia sorella. Gli ultimi giorni sono senz'altro quelli più pieni di tensione. Questo capita sempre. Quest'anno la situazione è ancora più incresciosa perchè non abbiamo ancora risolto con i passaporti. L'impatto con la burocrazia italiana è stato veramente traumatico e difficilmente riusciamo a tenere saldi i nervi. Ormai le speranze che si risolvesse tutto prima della partenza sono inevitabilmente esaurite. A questo punto non ci resta che recuperare i passaporti e rimandare il tutto in Italia, sperando che, stando sul posto, sia possibile sbattere i pugni sulle scrivanie giuste... Al limite vorrà dire che la nostra permanenza in Italia sarà più lunga. Per pensare ad altro ci siamo messi a disegnare. Qualche settimana fa ho realizzato il primo ritratto di Francesca (strano ma da quando è nata non mi ero mai cimentato con il suo bel viso) mentre quello di Gianna sta ancora aspettando. Oggi Francesca mi ha restituito il favore ed ha fatto un mio ritratto visto con i suoi occhi. Mi ha emozionato! Per la sua età è abbastanza precoce (lo dice anche la sua maestra). E' già in grado di riprodurre le varie parti del corpo con buona somiglianza e particolarità nei dettagli. Riesce a riprodurre anche animali e personaggi dei cartoni animati, riconoscibili anche senza la sua spiegazione! Una particolarità: è così pignola e meticolosa nel descrivere i dettagli che ad esempio disegna tutti i denti in bocca, uno per uno, e se te ne manca uno... si vede!

Il disegno che ho fatto a Francesca ... e quello che lei ha fatto a me..


11/12/07    Sbalzi termici.
Oggi è il compleanno di Oto, il fratello di Gianna. Tantissimi auguri! In questi giorni fa un caldo pazzesco, sembra di essere in piena estate. Molti negozi hanno riacceso l'aria condizionata, altrimenti la temperatura interna si aggirerebbe intorno ai 30° C. Ma non ci si può fidare. Da un momento all'altro la temperatura potrebbe ricadere sotto zero. Un vero mistero. Mentre gli stati del Nord-Est sono sepolti da bufere di neve, qui in Alabama ci tocca riprendere i vestiti estivi. A dire la verità, secondo me, sono pochi quelli che fanno cambi di stagione nei loro guardaroba. C'è gente che è abituata ad indossare sempre la stessa divisa, T-shirt, pantaloncini e infradito, assolutamente incurante della temperatura esterna. In fondo, con l'aria condizionata ovunque, non importa a nessuno che ci siano tali sbalzi termici. I tragitti da percorrere da e per le automobili, sono così brevi che ci si può disinteressare delle condizioni meteorologiche. L'unica cosa che veramente interessa, anzi terrorizza gli americani, sono i tornadi, tutto il resto è folklore. Ormai mancano soltanto otto giorni alla partenza... e i passaporti dove sono?

Francesca titubante.


08/12/07    Ripresa.
Francesca sta tornando in forma. Ieri pomeriggio siamo stati dal pediatra e la diagnosi è stata: tonsillite. Un male di stagione, quindi, niente di preoccupante. Infatti la febbre e il vomito sono già passati e Francesca è già tornata ad essere quella di sempre. Buone notizie anche dall'Italia. Mia sorella sta molto meglio e si sta riprendendo velocemente dopo l'operazione. Questa volta anche noi abbiamo potuto festeggiare l'Immacolata come in Italia. Essendo sabato, non sono andato a lavoro e ne abbiamo approfittato per fare un po' di shopping e comprare gli ultimi regalini di Natale (la famiglia si allarga e due intere valigie grandi non basteranno soltanto per i "regalini"). L'ansia per la partenza ci sta raggiungendo e la preoccupazione per i passaporti che non arrivano si fa sempre più allarmante. Questa settimana che ci aspetta sarà dedicata ai saluti, quasi tutti gli italiani di Huntsville, come tradizione, partiranno per Natale, chi per l'Italia, chi per altre destinazioni (ad esempio i Caraibi). La nostra agenda è completamente piena, non so se riusciremo a salutare tutti. Come sarà molto difficile salutare tutti coloro (parenti ed amici) che ci aspettano in Italia. Dovremo accontentarci di quello che potremo fare.

Francesca sta tornando in forma.


06/12/07    San Nicola.
In questi giorni si festeggiano tantissimi onomastici. Martedi è stata Santa Barbara, facciamo tanti auguri a tutti gli artiglieri, ai genieri, ai pompieri, all'amichetta di Francesca e alla figlioletta di Giusy. Ieri è stato l'onomastico di chi si chiama Giulio e oggi di tutti i Nicola, in particolare quelli che ci seguono da Cerignola, San Ferdinando e Casoria! Auguri a tutti quanti. A proposito di San Nicola, in molte parti del mondo, soprattutto nei paesi anglosassoni (Germania e Olanda soprattutto), San Nicola è Santa Claus, cioè quello che noi chiamiamo Babbo Natale e stanotte è passato per le case a lasciare dolci e caramelle ai bambini buoni. Si tratta dello stesso San Nicola che viene venerato a Bari ed infatti anche in Puglia capita di trovare tradizioni simili. Visto che siamo in vena di auguri, ne facciamo tantissimi di pronta guarigione anche a mia sorella Tina che ieri è stata operata. Abbastanza velocemente si sta avvicinando il momento della partenza per le vacanze di Natale. Purtroppo la nostra gioia è smorzata dal timore di non poter partire, perché i nostri passaporti non sono ancora pronti. Mancano soltanto 2 settimane scarse, speriamo bene. Francesca oggi non sta molto bene. Ha cominciato col dire che aveva mal di testa, poi le è salita la febbre e stasera ha vomitato. Probabilmente si tratta di un virus di stagione. Speriamo che lo superi in fretta!

Francesca gioca con il trenino.


03/12/07    Ancora Santa Claus.
Durante il passato finesettimana abbiamo incontrato di nuovo Babbo Natale/Santa Claus. Nell'incontro annuale organizzato dalla loggia Cahaba Shrine per i figli dei militari, come al solito ricchi premi e cotillons per tutti. Francesca, come sempre, è partita un po' timida e preoccupata, ma poi si è divertita ad osservare le magie di un prestigiatore, i clowns che facevano pupazzi con i palloncini e un'orchestrina che allietava con le classiche melodie natalizie. Ha anche trovato il coraggio di abbracciare Winnie Pooh e Minnie, mentre non è riuscita a superare lo spavento alla vista dei protagonisti di Guerre Stellari, primo fra tutti Anakin Skywalker alias Darth Fener. Ospiti d'eccezione Miss Alabama 2004 e la nostra "mayor" (sindaco) onnipresente. Classica foto sulle gambe di Babbo Natale e un peluche in omaggio per tutti. Domenica avevamo previsto riposo assoluto e invece siamo stati invitati da Nadia e Giuseppe per un tè che poi è diventata una squisita pizza fatta in casa. Meglio così! Francesca si è divertita con le loro bambine ma ogni loro giocattolo se l'è dovuto conquistare con il coltello fra i denti. La settimana che è iniziata oggi ci terrà un po' sulle spine, Gianna continua ad essere preoccupata per la sua mamma ed io mando un saluto particolare a mia sorella che domani si ricovera per un intervento chirurgico. Andrà tutto bene, ma comunque tantissimi auguri a tutte e due!

Un'altra foto con Santa Claus.

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