30/06/08
Finito giugno. Finalmente
è finito anche il mese di giugno. Mancano esattamente 30
giorni alla mia partenza. Ieri la mia solitudine è stata
felicemente interrotta da tantissime manifestazioni d'affetto
da parte di tutti coloro che, parenti e amici, mi hanno fatto
gli auguri per il mio onomastico. Grazie a tutti! Tornando per
un attimo all'AirShow a cui ho assistito sabato scorso, devo dire
che io ed Arpad siamo stati veramente fortunati. Potevamo scegliere
un giorno qualsiasi tra sabato e domenica ed abbiamo scelto sabato.
E' andato tutto bene e ci siamo anche abbronzati. Invece domenica
pomeriggio, alle 14.00, la zona dove si svolgeva la manifestazione
è stata colpita da un fortissimo temporale e una tromba
d'aria ha distrutto una serie di capannoni in cui si stavano riparando
i VIP, provocando parecchi feriti e addirittura la morte di un
bambino
di 5 anni! Ma cambiamo argomento. Le cose da fare sono ancora
tantissime e soprattutto quelle da fare prima che arrivi il camion
del trasloco sono assolutamente improrogabili, altrimenti non
avrò abbastanza spazio nelle valigie il giorno del mio
rientro. Negli ultimi giorni Francesca è stata male, ha
avuto la febbre e ancora di più ha sentito la mia mancanza,
le mancava una spalla su cui piangere, una voce amica, una mano
che la coccolasse. Devo ammettere che anche per me è stato
difficile. Questi giorni che restano sembrano eterni. Oggi ho
parlato con il mio futuro capo a Roma. Anche lui è stato
tre anni ad Huntsville e ne conserva (a distanza di alcuni anni)
ancora un bellissimo ricordo. Infatti è ancora in ottimi
rapporti con tanta gente come, ad esempio, Alfonso ed Ersilia.
Questo non può che fare piacere perché è
una conferma alla nostra sensazione, ciò significa che
certe amicizie non si affievoliranno con il tempo. Non saranno
come quei rapporti estivi che durano una sola stagione, ma rimarranno
nei nostri cuori per sempre.
Francesca.
28/06/08
Air Show. Oggi
mi sono completamente cotto. Sono stato tutto il giorno al sole,
in compagnia di Arpad, ad assistere ad una bella manifestazione:
l'AirShow. Aerei di tutte le forme ed età hanno sfrecciato
nei cieli di Huntsville, alterando non poco la tranquillità
cronica di questa città. Le evoluzioni si sono svolte praticamente
sulla pista dell'aeroporto di Huntsville, anche se i voli di linea
non hanno subito alcuna conseguenza, né ritardi, né
cancellazioni. Praticamente tutta la città e quelle vicine
si sono riversate in zona e il traffico per arrivare allo show
e quello per andare via sono stati degni delle migliori manifestazioni
italiane. Le attrazioni principali sono stati i paracadutisti
Golden Knights e i Blue Angels, la formazione acrobatica della
Marina Americana. Io avevo già visto uno show delle nostre
Frecce Tricolori e devo dire che forse i nostri sono ancora i
più bravi, ma gli americani, come al solito, hanno il senso
dello spettacolo e anche questa volta hanno dato il meglio di
se. Abbiamo assistito anche alle evoluzione di una vera rarità,
una donna pilota spericolata che ha fatto delle manovre da lasciare
senza fiato. Anche stavolta l'onestà (o l'ingenuità)
degli americani mi ha veramente sorpreso: partecipare alla manifestazione
come spettatori era gratuito, mentre il parcheggio costava 10
dollari ad auto. Normalmente in Italia se non paghi non entri,
qui invece prima abbiamo parcheggiato e poi ci siamo recati a
piedi nella zona dove si poteva assistere allo spettacolo. Soltanto
allora, entrando, abbiamo incontrato un banchetto e una signorina
ci ha chiesto con quante auto eravamo arrivati. Noi naturalmente
abbiamo detto la verità, se fossimo stati in Italia avrebbe
pagato una persona ogni 15, dichiarando di essere arrivato in
pullman...
Un'immagine dell'AirShow.
27/06/08
Ho il dispaccio. Il
tempo vola, ma non passa mai! Mi trovo nella strana situazione
in cui le giornate sembrano scorrere velocemente, eppure sono
passate solo due settimane e mi rimane ancora più di un
mese d'esilio! Finalmente il documento tanto atteso, il dispaccio
di trasferimento, mi è arrivato, quindi da oggi ho una
data certa per il mio rientro definitivo. Il 1° agosto devo
presentarmi dal mio nuovo capo a Roma. Ieri ho venduto un altro
pezzo della nostra permanenza in terra d'America, la mia auto,
la Ford Escort rossa che mi ha accompagnato tutti i giorni in
ufficio. In genere non sono un sentimentalone, almeno non con
gli oggetti inanimati, ma un certo effetto l'ha fatto, un'epoca
della nostra vita molto lentamente si sta chiudendo. In un certo
senso, tuttavia, sono contento che l'abbia comprata Alfonso, un
italiano in gamba che saprà averne cura, sicuramente meglio
di quanto possa averla trattata io. Come se gli avessi affidato
un vecchio cane, mi sento un po' sollevato. Quell'auto è
nata con un italiano, poi è passata ad un altro italiano,
poi a me ed ora ad Alfonso. Ha un valore e un significato particolare,
non c'è dubbio. In questi giorni sono molto impegnato,
non tanto per il trasloco, quanto per gli inviti continui che
ricevo dai vecchi amici di Huntsville. La maggior parte di essi
stanno per partire per le vacanze estive e ci tengono a salutarmi.
Gianna e Francesca hanno lasciato un vuoto in tutti noi, non solo
per me che normalmente vivo con loro ma anche per chi le ha conosciute
in questi 3 anni e mezzo. Sono stato a casa di Adele e si sentiva
la loro mancanza. Ma la vita continua e qui ad Huntsville sono
arrivate facce nuove. Uno di loro è Marcello, un simpaticissimo
pugliese (è di Corato) che abbiamo subito soprannominato
Albano, per il suo accento e per certi aspetti del suo fisico.
E' anche bravo ad imitarlo! La serata, anche grazie alle sue battute,
è stata molto piacevole. Credo che Ezio e Stefania si troveranno
bene con questa nuova compagnia.
Francesca e le sue due cuginette, Martina e Simona.
24/06/08
San Giovanni. Oggi
è San Giovanni. Tantissimi auguri alla mia amata mogliettina
e a tutti coloro che si chiamano Gianni, Giovanni e Giovanna.
Due giorni fa è stato anche il compleanno di mio cognato
Roberto. Auguri anche a lui. Oltre che a prepararmi per il trasloco
e a cancellare le tracce del nostro passaggio nell'appartamento
americano, in questo periodo sto approfittando del tempo libero
a disposizione per scrivere alcuni articoli divulgativi sulle
possibili alternative alle classiche (e inquinanti) soluzioni
per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Bisogna sapere che
non è vero che discariche e inceneritori (o termovalorizzatori)
sono le uniche soluzioni possibili al problema... sono senz'altro
quelle più comode e convenienti per chi gode dei privilegi
del cronico "stato di emergenza" e pertanto non vuole
risolverlo (i soliti politici corrotti, le potenti ditte costruttrici
di termovalorizzatori, la camorra) ma non sono le soluzioni ottimali
per le nostre tasche di contribuenti e soprattutto per la nostra
salute. Esistono almeno un paio di sistemi che trattano i rifiuti
in maniera pulita ed economica che, oltre a trattare rifiuti indifferenziati,
producono energia, combustibile, fertilizzanti e altissime percentuali
di recupero dei materiali riciclabili lasciando residui praticamente
inesistenti e comunque inerti (non nocivi) e inodori. Entrambi
sono ormai collaudati e pronti per essere impiegati... peccato
che il nostro governo non ne voglia sentire parlare! Per chi volesse
saperne di più gli articoli sono: La
soluzione ArrowBio (un sistema pulito e autonomo che tratta
i rifiuti in acqua, impiegato in Israele da almeno 5 anni e che
sta per essere esportato in tutto il mondo) e La
soluzione THOR (anch'esso un sistema pulito e autonomo che
invece polverizza i rifiuti e li trasforma in combustibile non
pericoloso, ideato e realizzato dal nostro CNR e impiegato in
Sicilia). La cosa che non sopporto della nostra società
contemporanea e la sua predisposizione al masochismo... invece
di sfruttare i mezzi che già esistono per vivere meglio,
preferisce andare avanti a ingrassare la sua componente peggiore,
per stare sempre peggio!
Francesca con la sua inseparabile bicicletta.
21/06/08
Estate. Un
saluto e tantissimi auguri di pronta guarigione alla mamma di
Gianna, nonna Michela, che è stata ricoverata in ospedale
per accertamenti. Probabilmente il caldo di questi giorni ed il
rilassamento dopo lo stress per l'organizzazione del matrimonio
le hanno fatto sballare alcuni valori e le occorre una piccola
rimessa a punto. Anche qui è arrivata l'estate... e infatti
oggi ha piovuto! Ma la sensazione è che faccia anche più
caldo perché il tasso di umidità è salito.
Non ci sono novità sul fronte americano e allora il meteo
è l'unico argomento da trattare. Probabilmente il trasloco
si farà il 7 luglio, subito dopo il lungo ponte del 4 luglio,
allora ho ancora due settimane per organizzarmi mentalmente e
per separare gli oggetti che partiranno con il container da quelli
che resteranno qui. Poi successivamente dovrò separare
ulteriormente gli oggetti che rimarranno definitivamente in America,
perché venduti o regalati, rispetto a quelli che andranno
a finire nelle ultime due valigione che mi accompagneranno nell'ultimo
viaggio di ritorno il 31 luglio. Ormai il jet lag è completamente
assorbito, allora riesco più facilmente anche a concentrarmi
e ad essere più concreto nelle faccende quotidiane. Ho
cominciato a tappare i buchi, fra qualche giorno passerò
una mano di bianco sulle pareti, tanto per non far vedere che
la casa è stata "troppo" usata, ed evitare pertanto
un eventuale "risarcimento" danni. In realtà,
malgrado in questo appartamento Francesca ci sia cresciuta, non
ci sono tantissime tracce del suo passaggio. C'è soltanto
qualche manata sulle pareti, che andrà via facilmente.
I buchi fatti alle pareti, per appendere i quadri, sono minuscoli,
questo è un altro vantaggio delle pareti di legno... per
appendere foto con le cornici di vetro è stato sufficiente
l'utilizzo di semplici puntine da disegno. Per il resto, passo
le giornate a spendere gli ultimi dollari rimasti, a comprare
le ultime cose ingombranti che dovranno partire necessariamente
con il trasloco.
Francesca con i nonni paterni.
19/06/08
Bistecche. E'
un periodo tranquillo questo per gli americani. La politica ha
finalmente scelto i due contendenti al trono mondiale, che stanno
affilando le armi e si stanno preparando per i fuochi delle elezioni
presidenziali autunnali. Le scuole sono chiuse già da un
mese, c'è chi è già rientrato dalle ferie
o lo sta facendo in queste ore. Infatti le strade sono ancora
meno affollate del solito. Nel parcheggio dove lascio l'auto accanto
all'ufficio ci sono 30-40 posti liberi in più del solito.
Anche in quello sotto casa c'è sempre posto (a dire il
vero c'è sempre stato, ma ora è ancora più
vicino). Persino la strega dell'inquilina del piano di sotto non
c'è o non si fa sentire. Al contrario i marciapiedi, quei
pochi che ci sono, sono sicuramente un po' più affollati.
Ragazzi, bambini, corrono a piedi o in bicicletta. Gruppi di ragazzine
sorridenti in costume e infradito si recano con l'asciugamano
in spalla alla piscina più vicina. Anche il clima è
perfetto. La temperatura e il tasso d'umidità sono a valori
umani, praticamente italiani, e tutti sono più sereni.
Nei negozi c'è il turn over dei commessi. Quelli soliti
che trovavamo sempre d'inverno sono in ferie, rimpiazzati per
i mesi estivi da impacciatissimi ragazzini liceali in cerca di
uno stipendio che permetta loro un'autonomia economica per la
prossima stagione invernale. Rispetto a un mese fa, quando partii
per l'Italia, c'è soltanto qualche zanzara in più,
perfettamente a suo agio tra gli acquitrini lasciati da settimane
di pioggia torrenziale. Ieri sera sono stato a cena da Ersilia
e Paul. Non si può negare che la mancanza di Gianna e Francesca
si senta, molto forte. Mancano a loro, come mancano a me, come
Ersilia e Paul mancano a Francesca e Gianna. Francesca è
l'unica che ha l'incoscienza e l'ingenuità di ammetterlo
apertamente... beata lei. A me mancheranno anche le bistecche
americane, quelle di Ersilia di ieri sera sono state veramente
squisite.
Gianna e la sua bella mammina.
16/06/08
Malinconia. Non
c'è dubbio che questa volta ci sia un'aria diversa a casa.
Anche altre volte mi era capitato di passare qualche settimana
da solo, senza le mie donne, ma mai era stato come adesso. Parlare
di malinconia è riduttivo. E' un'intera epoca della nostra
vita che sta volgendo al termine, anzi, per Gianna e Francesca
è già terminata. Il cerchio si chiude. Ero solo
quando arrivai a gennaio 2005 e sarò solo il giorno che
partirò per l’Italia, a fine luglio. Mi muovo all'interno
del nostro appartamento come uno zombie, con aria assente e allo
stesso tempo nervosa, scocciata. Difficilmente riesco a liberarmi
dal pensiero che ogni centimetro quadrato ci ha conosciuti, tutti
e tre, sempre insieme, ci ha visti crescere fuori e dentro. Sulle
pareti, sui vetri delle finestre, ci sono ancora le tracce del
passaggio di Francesca e la solitudine si fa ancora più
pesante. Per non parlare di tutte le sue bambole, i peluches,
i suoi dischetti dei cartoni Disney. Fra qualche giorno comincerò
a stilare un dovuto bilancio della nostra esperienza, ma la cosa
principale che ci porteremo sempre nel nostro cuore è la
nostra vita stessa, che abbiamo vissuto intensamente tra queste
mura, su questo prato, in questa automobile. Tutto passerà,
i ricordi diventeranno sempre più sbiaditi, ma non potremo
mai fare a meno di conservare dentro di noi questi tre anni e
mezzo. Saranno sempre nostri e di nessun altro.
Un'altra foto di Francesca la damigella.
14/06/08
Ritorno. Eccomi
di ritorno. E questa sarà l'ultima volta, che torno e che
torno da solo. Prima che mi colga il sonno dovrei raccontare di
tre settimane intensissime e molto stressanti. Abbiamo avviato
molte attività inerenti il nostro rientro definitivo e
concluso altre attività inerenti il matrimonio di Antonio
e Lucia. Alla fine tutto è andato bene: abbiamo deciso
quali lavori fare nella nostra casa di Roma e soprattutto abbiamo
scelto i materiali per il bagno nuovo che sarà sistemato
a settembre. Inoltre ho ordinato l'auto grande, una C-Max della
Ford, anch'essa sarà pronta a settembre. A Cerignola siamo
stati presi dalla frenesia dell'organizzazione del matrimonio,
gli ultimi acquisti, gli ultimi ritocchi. E finalmente Antonio
e Lucia sono marito e moglie. Ora se la stanno spassando in luna
di miele. Francesca è stata perfetta nel suo ruolo di damigella.
Ha preso seriamente l'incarico, infatti per tutto il giorno ha
indossato il suo bellissimo vestito bianco e non ha mai lasciato
il piccolo bouquet che le era stato assegnato. Anche le sue due
cuginette Simona e Martina, hanno fatto da damigelle. Simona ha
portato le fedi, mentre Martina era eccitatissima e appena è
entrata in chiesa si è scatenata e si è messa a
correre direttamente verso l'altare. Anche io e Gianna abbiamo
partecipato attivamente alla cerimonia, infatti siamo stati i
testimoni, abbia letto le sacre letture e partecipato all'offertorio.
Insomma è stato una giornata piena ma molto bella, e tutto
è andato come previsto.
Francesca e Martina, due delle tre damigelle.
20/05/08
Saluti da Gianna. Gianna:
la bellissima avventura americana, per me e Francesca, finisce
qui. In questa cittadina del sud, nel cuore dell'Alabama, abbiamo
vissuto tre anni della nostra vita, molto intensi e, soprattutto
per Francesca, molto importanti. Ringrazio tutti coloro che in
questi tre anni ci hanno dimostrato il loro affetto, persone splendide
e meravigliose che non dimenticheremo mai. Quando si vive tanto
lontano da casa, ogni italiano, ogni persona che parla la nostra
lingua diventa uno di casa, un familiare stretto. Certamente,
sono molto felice di tornare in Italia, dai miei cari, le mie
cose, la mia casa, è una gioia immensa, inutile negarlo,
ma in una parte del mio cuore conserverò sempre un pezzetto
di Huntsville. Ma non solo Huntsville. Grazie a questo diario
abbiamo potuto sentire l'affetto e il supporto di tanti altri
amici e parenti lontani che ci sono stati sempre vicini, quotidianamente.
Un esempio per tutti: i nostri amici della Virginia, Letizia e
Riccardo, che concluderanno la "loro" avventura americana
assieme a noi. Ma fare la lista di tutti sarebbe lunghissimo.
A tutti mando un abbraccio fortissimo, vi voglio bene. Avrei voluto
scrivere tante cose ma sono troppo emozionata, in questo momento
ho la mente annebbiata da mille emozioni. Per concludere, vorrei
augurare a Ezio e Stefania, che stanno per arrivare al posto nostro,
di passare i "loro" tre anni con il nostro stesso entusiasmo
e tanta serenità.
Gianna e Francesca salutano tutti.
18/05/08
Tempo di farewell. Ormai
è tempo di farewell, di saluti finali. I titoli di coda
hanno cominciato a scorrere sulle ultime immagini del nostro film
"L'avventura americana". Sembrava ieri che partecipavo
al saluto di Tommaso e Lucia, ed ecco che ora tocca a noi. In
questi ultimi giorni le emozioni sono molto forti. Gianna sta
faticando a trattenere le lacrime. Ieri abbiamo salutato la famiglia
di Adele e Domenico (era il compleanno di Mario), quella di Arpad
e Daniela e quella di Claudia e Marco. Oggi è stata la
volta di David che è venuto apposta a trovarci, la famiglia
di Fiorenza e Mike e quelle di Debbie e Ted e Mike e Maria a casa
di Ersilia. Ogni volta sono emozioni difficili da nascondere.
Gianna ha un bel carattere che si trova bene con tutti e tutti
le hanno voluto bene. Ne ero sicuro, tre anni e mezzo fa, e questa
ne è la riprova. Non si spendono 1225 giorni della propria
vita invano. Ogni attimo, ogni persona incontrata, ci hanno regalato
qualcosa di prezioso che conserveremo gelosamente nel nostro cuore.
I regalini che stiamo ricevendo sono soltanto un simbolo. Il ricordo
delle emozioni che stiamo provando in questi giorni, ci accompagnerà
per tutta la vita.
Gianna con Ersilia e Maria. Dietro c'è Francesca in braccio
a Debbie.
16/05/08
Auguri a Patrizia! Altro
compleanno: Patrizia la sorella di Gianna oggi compie gli anni.
Mandiamo tantissimi auguri anche a lei! Una brutta notizia, invece,
ha colto la nostra amica Lucilla che ieri ha perso il padre ed
oggi sta affrontando il triste viaggio per l'Italia. Comprendiamo
il suo grande dolore e cerchiamo di essere vicini, almeno con
il nostro affetto sincero, a lei, al marito Daniele e ai loro
tre figli. Anche Ezio è partito. Sono stati 10 giorni molto
intensi per lui. Abbiamo cercato di raccontargli tutte le cose
più importanti, le esperienze, i consigli raccolti in tre
anni e mezzo. Lui naturalmente è molto preoccupato e spera
che tutto vada bene, ma noi lo abbiamo rassicurato. In fondo per
noi sono stati anni di relax ed ogni giorno continuiamo a ringraziare
il destino (o chi per esso) che ci ha concesso la possibilità
di vivere in piena armonia e serenità il nostro rapporto
familiare, anche se a 8500 km di distanza da casa. Francesca si
è così affezionata ad Ezio che quando lo abbiamo
salutato all'aeroporto è scoppiata in lacrime. Non voglio
pensare a cosa proverà quando sarò io a lasciarla
per 45 giorni.
Patrizia e la figlioletta Martina.
13/05/08
Auguri Nonno Andrea. Il
mese di maggio è il mese dei compleanni, infatti oggi tocca
al papà di Gianna che ha raggiunto la soglia dei 70 anni...
Tantissimi Auguri nonno Andrea! E' un'età importante e
gli auguriamo di festeggiare ancora altri cento compleanni in
buona salute. Salutiamo anche la signora Anna un'altra nostra
affezionata lettrice che ci segue dal Piemonte. Le ultime giornate,
per noi stanno volando piuttosto velocemente. Gianna è
stressatissima, continua a dire che non riuscirà mai a
finire in tempo per la prossima settimana tutte le cose che si
era prefissata. Come se dopo la sua partenza si fermasse tutto
il mondo! Francesca sta approfittando della presenza di Ezio (che
ormai è diventato espertissimo nella valutazione dei residence)
per fare capricci e non mangiare. Ezio le dedica molte attenzioni
e lei ha capito che per averne di più le basta fare ancora
di più la difficile. Sono strategie che con me non funzionano,
infatti quando siamo soli torna tranquilla e ubbidiente.
Nonno Andrea.
11/05/08
Festa della mamma. Tantissimi
auguri a tutte le mamme! In questi giorni, come previsto, stiamo
girando parecchio tra Huntsville e Madison. Ezio è alla
ricerca di una sistemazione per i prossimi tre anni, mentre noi
stiamo facendo le ultime compere, gli ultimi saluti, gli ultimi
pacchi, le ultime valigie. Occorre stabilire, per ogni oggetto,
cosa deve partire con noi fra 10 giorni, cosa partirà con
il container in una data imprecisata tra giugno e luglio, e cosa
resterà a me negli ultimi 45 giorni. Sabato sera abbiamo
salutato una parte degli italiani di Huntsville. Siamo stati da
Landry's, un buon ristorante dove si mangia il migliore (e praticamente
unico) pesce della zona. Non è stato facile tenere buoni
tanti bambini italiani, tutti nello stesso locale, ma alla fine
è stata una bella serata. A Gianna è scesa la prima
lacrimuccia. Ezio ha avuto l'ottima occasione di conoscere un
po' di gente e di chiedere consigli utili. Oggi abbiamo continuato
a mostrargli la città, il centro cittadino (quello che
è) e i soliti centri commerciali. Domani si ricomincia.
Francesca in questi ultimi giorni è piuttosto nervosa,
inappetente, lunatica. Passa da momenti di allegria a momenti
di rabbia. Probabilmente soffre un po' l'atmosfera di smobilitazione
e la nostra stessa agitazione... non capita tutti i giorni di
dover organizzare un trasloco attraverso l'oceano!
Ezio.
09/05/08
E' arrivato Ezio. C'è
stato qualche giorno di silenzio perchè siamo stati molto
impegnati. Io sono stato tre giorni in Arkansas, circa 8 ore di
viaggio in auto. Da Huntsville, si viaggia verso ovest, si attraversa
il Mississippi, quindi si passa attraverso Memphis, in Tennessee.
Poi si passa in Arkansas, a Little Rock, la capitale. Dopo altre
due ore verso sud si arriva fino a Camden. A Little Rock ho incontrato
Ezio che è arrivato direttamente da Roma. In questa settimana
ci sarà il passaggio del testimone tra me ed Ezio, sia
dal punto di vista del lavoro che per gli aspetti personali. Da
luglio in poi saranno Ezio, Stefania, Paolo e Sara che trascorreranno
tre anni in Alabama. Naturalmente Ezio ne sta approfittando e
sta andando in avanscoperta, girando alla ricerca di una casa
o un residence. Sta scattando un sacco di foto, ed in una siamo
apparsi anche noi tre. Francesca si trova molto bene con Ezio.
Le piace chiacchierare con lui che ha molta pazienza con i bambini.
Sembra come se lo avesse sempre frequentato. Maggio è il
mese dei compleanni. Lunedì scorso è stato il compleanno
(2 anni) della piccola Martina e domani invece sarà la
volta di Simona, l'altra cuginetta di Francesca, che ne compie
5. Tantissimi auguri a entrambe!
Noi tre (foto scattata da Ezio).
04/05/08
Prima Comunione americana. Come
dicevo qualche giorno fa, non siamo riusciti ad assistere alla
Prima Comunione di nostro nipote Andrea, mentre oggi abbiamo avuto
la graditissima opportunità di assistere a quella della
nostra amica Barbara. E' stata una bellissima cerimonia, molto
diversa rispetto a quelle italiane. Un'atmosfera sobria e festosa
allo stesso tempo. Al centro di tutta la giornata c'è stata
soprattutto la cerimonia, come dovrebbe essere sempre. Il rito,
pur essendo naturalmente simile a quello italiano, ha avuto delle
sue peculiarità. Innanzitutto l'orario è stato un
po' anomalo, le 14.00. La messa, infatti, è stata celebrata
solo per i bambini e i loro amici e familiari. Al termine i bambini
festeggiati si sono disposti tutti sull'altare ed hanno intonato
un bellissimo canto di Alleluia. Una vera festa. Dopo la cerimonia
c'è stato un bel rinfresco, nel giardino di Arpad e Daniela
ed abbiamo gustato un'ottima torta al cioccolato. Una giornata
piacevole, aiutata dalle condizioni atmosferiche ideali, il tempo
è volato, gli adulti hanno chiacchierato, i bambini si
sono divertiti. Ospite d'eccezione una tartarughina adottata da
Barbara, un alligator
snapping turtle (tradotto significa tartaruga-alligatore-che-morde)
che attualmente sembra un'innocua testuggine d'acqua dolce, di
pochi centimetri di lunghezza, con una coda molto lunga e una
corazza stranamente spigolosa, ma che in poco tempo dovrebbe diventare
enorme e ferocissima. Auguri!
Barbara e Francesca.
02/05/08
Sopralluogo. I
giorni stanno volando! Siamo a maggio e la frenesia della partenza
ci sta assalendo. Tra i due sentimenti contrastanti quello che
prevale è senz'altro la voglia di tornare a casa nostra.
Certamente Huntsville ci mancherà, alcuni suoi abitanti
ci mancheranno, la vita americana ci mancherà... ma non
vediamo l'ora di rivedere i nostri cari, di tornare nella nostra
camera da letto, il mio studio, il nostro soggiorno. Oggi è
venuta l'incaricata della ditta dei traslochi a fare un sopralluogo.
Possiamo dire che oggi ufficialmente abbiamo cominciato il nostro
trasloco. E' rimasta sorpresa soprattutto per quanti giocattoli
dovremo inscatolare. Francesca ha capito tutto e le mostrava i
suoi giochi preferiti, dicendole continuamente: "anche questo
dobbiamo portare in Italia", cercava di assicurarsi che le
sue cose l'avrebbero seguita anche in patria. Poi siamo usciti.
Un paio d'ore più tardi, al nostro ritorno, la prima cosa
che ha detto è stata: "i mobili sono ancora qui, non
se li sono portati via...". Per una strana coincidenza anche
i nostri vicini oggi hanno traslocato. Hanno fatto abbastanza
presto, la casa è stata svuotata velocemente. Ma hanno
usato un piccolo camioncino e hanno fatto parecchi viaggi, quindi
non credo che si siano allontanati di molto. Per noi, invece,
arriverà un container e il viaggio delle nostre suppellettili
durerà almeno un mese. Speriamo che non si sciolgano al
caldo torrido del mese di luglio...
Francesca gioca.
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